Oggi per il vecchio calendario è il 1 gennaio 2013, festa di San Basilio e della Circoncisione del Signore. Mentre auguriamo a tutti un buon Старый Новый год (“Vecchio nuovo anno”) nella continuazione dell’atmosfera dei giorni santi del Natale, presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti il testo russo e la traduzione italiana dell’articolo dell'arciprete Aleksander Shargunov, “Quando e come dovremmo celebrare il nuovo anno?”, apparso su Pravoslavie.ru alla fine del 2011.
Abbiamo avuto una segnalazione utile per i nostri lettori di lingua romena. Il libro Explicarea Dumnezeieştii Liturghii, di padre Stefanos Anagnostopoulos, che non sempre è disponibile in formato cartaceo nelle nostre chiese, si può leggere in formato PDF in una delle sezioni della Biblioteca del cristiano ortodosso, sul sito www.ortodoxia.md. Il libro cerca di aggiungere, alla spiegazione del rito eucaristico, anche una serie di racconti di esperienze della Divina Liturgia, tratte dalle opere dei santi Padri, dalla decennale esperienza pastorale dell'autore, dalle vite di padri del Monte Athos e di numerosi cristiani semplici e devoti.
13/01/2013
Ieromonaco Seraphim (Rose): la formazione dell'anima
Gli approcci alla “spiritualità” (parola che non viene dalla tradizione ortodossa) sono sempre pericolosi se si dà per sottinteso il lungo percorso di acclimatamento culturale che viene da una vita prolungata in un ambiente ortodosso, fatto di consapevolezza e di sensibilità. Questo è particolarmente vero con i convertiti, che sono tentati di correre dietro a insegnamenti spirituali prima di avere addestrato le loro anime ai sentimenti di base dei valori umani.
L’insegnamento di padre Seraphim (Rose) di Platina (1934-1982) è illuminante in tal senso: pur vivendo una vita di ascesi e di preparazione spirituale non indifferente, insegnava continuamente l’importanza della cura dell’anima, ovvero della coltivazione di sentimenti di bontà, verità e bellezza attraverso la letteratura e la musica "classiche", l’arte, la natura, le tradizioni popolari, e così via. Le sue parole fanno del bene a tutti, sia a quelli che provengono da famiglie ortodosse sia a quelli che si sono avvicinati alla fede in età adulta. Il testo di padre Seraphim che proponiamo oggi (riportato la settimana scorsa da pravmir.com) è nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
12/01/2013
Intervista a padre Pimen Simon sulla missione dei vecchi credenti
Nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, presentiamo l’intervista all’arciprete Pimen Simon fatta dal diacono Andrej Psarjov per il sito Rocor Studies. Padre Pimen è il rettore della Chiesa della Natività a Erie, in Pennsylvania, l’unica parrocchia di vecchio rito rientrata in comunione con la Chiesa russa al di fuori dei confini storici dell’impero russo. L’intervista delinea la storia di questa comunità, in precedenza appartenente ai vecchi credenti asacerdotali (Pomortsy) nel suo duplice passaggio di integrazione, dapprima con la Chiesa Russa all’Estero e quindi, attraverso il recente processo di riconciliazione, con il Patriarcato di Mosca. Con rara lucidità e buon senso, padre Pimen analizza le problematiche della mentalità di isolamento, il valore dell’esperienza del vecchio rito, l’esigenza della missione ortodossa e l’interessante figura del vescovo Daniel di Erie, in una panoramica che ha molto da insegnare a tutti gli ortodossi che vivono nei paesi occidentali.
12/01/2013
VIDEO – Arrivo nella nostra chiesa dell’icona della Madre di Dio “Umilenie”
Il 26 dicembre scorso, l’icona miracolosa della Madre di Dio “Umilenie” ha fatto visita alla nostra parrocchia (si vedano le prime notizie e una piccola galleria fotografica alle voci del blog del 27 dicembre 2012). Nella sezione dei Video, aggiungiamo un filmato che ci ha messo a disposizione il nostro padre diacono Nicolae, in cui il custode dell’icona, Jurij, ci parla (in russo) della storia e del contesto di questa icona davvero singolare.
11/01/2013
L’arcivescovo Mark e la nuova chiesa russa a Praga
L’arcivescovo Mark di Egor’evsk (nella foto, assieme al Metropolita Cristoforo di Praga) ha rilasciato un’interessante intervista dopo la consacrazione (il 29 dicembre 2012) della nuova chiesa ortodossa russa a Praga. Chi si chiede perché (e in che modo) si aprono tante chiese ortodosse in Occidente, farà bene a leggere con interesse le parole di Vladyka Mark, che in qualità di responsabile delle parrocchie del Patriarcato di Mosca all’estero, è una delle persone più informate e competenti in materia. L’intervista (che parla anche delle nostre chiese in Italia) è nella sezione “Pastorale” dei documenti, nell’originale russo (tratto da patriarchia.ru) e nella nostra traduzione italiana.
Ieri il contatore del sito ha superato la soglia dei 10.000 visitatori, a partire dal rinnovo compiuto a fine maggio 2012. Questa cifra si riferisce ai veri e propri visitatori (nel gergo delle statistiche dei siti, “uniques”), e non ai singoli accessi (“hits”) a una o più pagine del sito. La media è di 1250 visitatori al mese, ovvero oltre una quarantina al giorno. E il numero dei visitatori cresce col tempo… Anche se la cifra non è spettacolare, è più che dignitosa per il sito di una parrocchia (MAGARI ci fossero, nella vita reale, più di quaranta visitatori al giorno in ognuna delle chiese ortodosse in Italia...). Questo ci incoraggia a continuare a fornire una documentazione utile a tutti quelli che sono interessati alla fede e alla vita della Chiesa. A tutti quelli che ci visitano, un grazie di cuore! Спаси Вас Господи! Vă mulţumim mult!
Presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti il testo russo e la traduzione italiana di un’intervista sul tema del matrimonio fatta nel gennaio 2010 all’arciprete Maksim Kozlov, rettore della chiesa di santa Tatiana presso l'Università Statale di Mosca (MGU) e professore all'Accademia teologica di Mosca (MDA).
Padre Maksim (che abbiamo ascoltato alcuni giorni fa riguardo al tema dei rapporti tra ortodossi e cattolici), ci guida con rara competenza tra le sfide contemporanee all’istituzione del matrimonio e i problemi senza tempo che colpiscono coppie e famiglie, dalla ricerca di partner su Internet ai matrimoni con persone di altre fedi e con i non credenti, dai legami tra le diverse generazioni di una famiglia al ruolo dei confessori.
09/01/2013
Una parabola - la conversazione di un uomo con Dio
Dio risponde sempre alle preghiere? Ebbene sì, le preghiere sono SEMPRE esaudite... anche se non sempre nel modo che noi vorremmo. Dal sito russo Смысл жизни (Smysl zhizni, “Il senso della vita”), presentiamo un testo breve ma intenso nella sezione “Preghiera” dei documenti, nell’originale russo e nella traduzione italiana.
Nella nostra sezione dei Video, presentiamo il film del 2006 Ostrov ("L'isola"), diretto da Pavel Lungin e interpretato magistralmente da Pjotr Mamonov. Potrete trovare tra i Video il film completo doppiato in italiano, e il film in russo con i sottotitoli in romeno. Un piccolo capolavoro di spiritualità russa contemporanea disceso nel mondo del cinema, da vedere, da rivedere e da far vedere. Buona visione!
L'arcivescovo Gabriele di Comana (al secolo Guido de Vylder, nato a Lokeren in Belgio il 13 giugno 1946), ha rassegnato le dimissioni dalla guida dell'Arcivescovado per le Chiese Ortodosse Russe in Europa Occidentale, dove è stato vescovo dal 2001 e arcivescovo dal 2003. La sua richiesta di essere messo a riposo, a partire dal 15 gennaio, per motivi di salute deve spingerci a offrire le nostre preghiere per lui (anche un tumore maligno può arrestarsi o scomparire... se le nostre preghiere sono sincere e ferventi). La difficoltà di trovare un successore potrà rispecchiare una carenza di vita monastica, tema che deve far riflettere tutti gli ortodossi in Occidente. Mentre auguriamo a mons. Gabriel forza e salute, e a tutti i nostri fratelli dell'Esarcato russo di Costantinopoli un suo degno successore, non chiudiamo gli occhi sui problemi della stessa esistenza e della raison d'être di una "Chiesa ortodossa locale di tradizione russa" che vuole continuare a vivere separata dalla Chiesa russa.
08/01/2013
Intervista a Vladyka Mark (Golovkov) sulla pastorale dei giovani
Olga Kir’janova di Pravoslavie.ru ha intervistato nel febbraio del 2009 il vescovo (oggi arcivescovo) Mark di Egor’evsk a proposito del tema delicato e importante del lavoro della Chiesa con i giovani. L’intervista è interessante per i temi trattati (la missione, l’insegnamento, l’esempio, la responsabilità per i giovani e il loro impegno, la cultura religiosa, i club e le organizzazioni dei giovani, l’interesse per la politica, le preparazioni al matrimonio, le occasioni di incontro tra i futuri sposi, e altro ancora), e la presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti, nell’originale russo e nella nostra traduzione italiana.
Le case attorno alla nostra chiesa hanno ospitato per oltre un secolo le Suore del Buon Pastore, che avevano fatto costruire la chiesa negli ultimi anni del secolo XIX. Oggi il complesso di case è in fase di trasformazione in unità abitative, concepite come un borgo che fa idealmente corona attorno alla chiesa. Il silenzio e la pace che caratterizza queste nuove case ha buone fondamenta su decenni di preghiere nelle case religiose, che continuano oggi con le preghiere dei fedeli ortodossi. Scopriamo come si presenterà il nuovo borgo attraverso il suo sito, http://www.borgohermada.com/, con progetti, video, riprese aeree e un'accurata descrizione di quello che si realizzerà nei prossimi anni attorno a noi.
Al posto di una favola di Natale, quest’anno raccontiamo una storia vera a lieto fine: come un prete, minacciato dall’incendio doloso della sua casa a Jaroslavl, si sia preoccupato per prima cosa di mettere in salvo i suoi tre gattini. Presentiamo la storia, come riportata dall’agenzia Interfax, nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti, nell’originale russo e in traduzione italiana. Il prete della storia è lo ieromonaco Serapion (Mit’ko), capo del Dipartimento missionario della diocesi di Jaroslavl. Di fatto, dietro l’incendio appiccato da ignoti alla casa di padre Serapion, può esserci stata l’ostilità verso il suo impegno missionario contro le sette, come si racconta in questo articolo. Una buona testimonianza di come padre Serapion pensa e parla attraverso la mente della Chiesa ci viene proprio dalla sua sensibilità per gli animali.
06/01/2013
Рождественское послание Святейшего Патриарха Московского и всея Руси Кирилла
Рождественское послание Святейшего Патриарха Московского и всея Руси Кирилла архипастырям, пастырям, диаконам, монашествующим и всем верным чадам Русской Православной Церкви.
Возлюбленные о Господе Преосвященные архипастыри, всечестные пресвитеры и диаконы, боголюбивые иноки и инокини, дорогие братья и сестры!
Ныне Святая Церковь светло и радостно прославляет таинство рождения от Пречистой Девы Марии Господа и Спасителя нашего Иисуса Христа.
Создатель, любя Свое творение, явился во плоти, стал человеком, во всем подобным нам, кроме греха (см. 1 Тим. 3:16; Евр. 4:15). Младенец возлег в яслях Вифлеема. Он сделал это, чтобы спасти мир от духовного и нравственного упадка, освободить человека от страха смерти. Творец предлагает принять нам величайший из всех даров: Свою Божественную любовь, полноту жизни. Во Христе мы становимся способными обрести надежду, побеждающую страх, достичь святости и бессмертия.
Он приходит в наш истерзанный грехом мир, чтобы Своим рождением, жизнью, страданиями, крестной смертью и славным воскресением утвердить новый закон, новую заповедь — заповедь любви. «Заповедь новую даю вам, да любите друг друга; как Я возлюбил вас, [так] и вы да любите друг друга» (Ин. 13:34), — эти слова Господь обратил к своим ученикам, а через них ко всему миру: к тем, кто жил в то время, кто живет ныне, и к тем, кто будет жить после нас, вплоть до конца времен.
Каждый человек призван ответить на эту заповедь своими делами. Подобно тому, как Христос явил нам подлинную милость, безмерное снисхождение к нашим недостаткам, так и мы должны быть милосердны и снисходительны к людям. Следует заботиться не только о наших родных и близких, хотя о них нужно заботиться в первую очередь (см. 1 Тим. 5:8), не только о наших друзьях и единомышленниках, но и о тех, кто пока еще не обрел единство с Богом. Мы призваны подражать в любви Спасителю, молиться за притесняющих и обижающих нас (см. Мф. 5:44), постоянно иметь в своем помышлении благо всего народа, Отечества и Церкви. Каждый из нас, совершая добрые дела, способен изменить хотя бы в малой мере окружающую действительность к лучшему. Только так мы вместе станем сильнее. Ибо беззаконие неспособно победить любовь, как тьма не может поглотить свет истинной жизни (см. Ин. 1:5).
В истории нашего Отечества немало примеров того, как наш народ, возложив свое упование на Бога, преодолевал трудности, достойно выходил из самых непростых испытаний.
Многие из этих событий мы вспоминали в минувшем году. Мы отпраздновали 400-летие преодоления Смуты, которая завершилась изгнанием интервентов и восстановлением национального единства. Была отмечена также 200-я годовщина Отечественной войны 1812 года, во время которой наши предки дали отпор нашествию «двунадесяти язык» — огромной армии, собранной Наполеоном со всей покоренной Европы.
2013 год будет ознаменован празднованием 1025-летия Крещения Руси святым равноапостольным великим князем Владимиром. Принятие православной веры стало началом новой эры в жизни нашего народа. Свет Христовой истины, воссиявший некогда на благословенных Киевских холмах, и ныне просвещает сердца жителей стран исторической Руси, наставляя нас на путь доброделания.
Подводя итоги минувшего года, вознесём благодарение Богу и за Его великие и богатые милости, и за те скорби, которые Он попускал нам претерпеть. На протяжении всей своей истории Церковь не знала длительных периодов благоденствия: за временами мира и спокойствия непременно наступали времена невзгод и испытаний. Но во всех обстоятельствах Церковь словом и делом возвещала правду Божию, возвещает она ее и сегодня, свидетельствуя, что общество, построенное на принципах наживы, вседозволенности, неограниченной свободы, пренебрежения вечными истинами, отрицания авторитетов, нравственно нездорово и ему угрожают многие опасности.
Я призываю всех к богозаповеданному терпению и молитве о Матери-Церкви, о народе Божием, о родной земле. Всегда памятуйте слова апостола языков: «Бодрствуйте, стойте в вере, будьте мужественны, тверды. Все у вас да будет с любовью» (1 Кор. 16:13-14).
Сердечно поздравляя вас с нынешним торжеством, молитвенно испрашиваю всем нам у Богомладенца Христа духовных и телесных сил, дабы каждый из нас мог личным примером свидетельствовать миру, что родившийся ныне Господь наш и Бог есть Любовь (см. 1 Ин. 4:8). Аминь.