Vi presentiamo in russo e in italiano l’analisi di come stia degenerando la causa persa della “Chiesa ortodossa dell’Ucraina”, attraverso le affermazioni del falso patriarca Filaret. Anche se facciamo fatica a seguire argomentazioni di una simile follia, siamo costretti a riconoscere, come disse Polonio delle risposte di Amleto, che “c’è del metodo in questa follia”: purtroppo, si tratta del metodo del male allo stato puro, di cui sono corresponsabili (consapevoli o inconsapevoli) tutti quelli che hanno incoraggiato un tale scempio nell’Ortodossia ucraina.
18/05/2019
Vescovo disertore Drabinko: se avessi saputo tutto, forse non sarei andato al "concilio d'unificazione"
Mentre la barca della "Chiesa ortodossa dell’Ucraina" continua a fare sempre più acqua, uno dei due metropoliti che hanno lasciato la Chiesa canonica per salire su quel relitto, Aleksandr Drabinko (nella foto), inizia a spiegare alla stampa i suoi dubbi, di cui potete leggere un estratto in traduzione italiana nella sezione "Confronti"dei documenti.
17/05/2019
L'origine della stupidità: sull'ultimo romanzo di Dan Brown
Quando un libro di scarso valore letterario ma di immensa diffusione influenza milioni di persone contro la fede cristiana, è compito di chiunque di noi cercare di rimettere le cose a posto per quanto possibile. A tal fine, vi trasmettiamo volentieri il testo russo e la traduzione italiana della critica a Origin, l'ultimo romanzo di (immeritato) successo di Dan Brown.
16/05/2019
La creazione della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" ha bloccato il dialogo tra ortodossi e cattolici
Vi presentiamo in russo e in italiano la notizia dei danni che continua a fare la creazione della struttura scismatica ucraina, questa volta nel campo del dialogo tra cattolici e ortodossi, come testimoniato dal vescovo Brian Farrell (nella foto), segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.
Vi presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti due testi di Ol’ga Tsvilij sulle recenti iniziative presidenziali di pace in Ucraina. Nel primo testo (che vi presentiamo assieme al video del messaggio) vediamo in russo e in italiano le proposte di un appello alle popolazioni del Donbass e della Crimea, che il neo-presidente Zelenskij (nella foto) ha affidato alle parole delle personalità religiose più importanti (ortodossi, uniati, ebrei, musulmani). Tra queste abbiamo anche lo pseudo-patriarca Filaret, ma si nota la mancanza del “metropolita” Epifanij, capo della nuova struttura di matrice costantinopolitana. Nel secondo testo, scopriamo in russo e in italiano le ragioni per questo rifiuto di servire l’Ucraina da parte del nuovo”primate” di una struttura che ha fatto dell’ucrainismo il suo cavallo di battaglia.
15/05/2019
Una minaccia di scisma consuma la Chiesa scismatica ucraina
La nostra convinzione riguardo agli scismi nel mondo ortodosso è che lo scopo ultimo degli scismatici è quello di perpetuare gli scismi. Non ci stupisce vedere che già da pochi mesi dopo la sua raffazzonata “unificazione”, la nuova struttura degli scismatici ucraini appare sempre più come una barca che fa acqua. Ve ne presentiamo in traduzione italiana le ragioni, oltre ad alcune notizie degli ultimi (peraltro prevedibili) sviluppi.
La presbitera Frederica Mathewes-Green ci offre, e noi vi abbiamo tradotto in italiano, alcuni consigli pastorali su come far rivivere quelle chiese che sembrano aver fatto il loro tempo. Nelle chiese ortodosse in Italia una simile atmosfera si sente poco, a causa del recente arrivo di tanti immigrati ortodossi che hanno smosso la vita di quasi tutte le comunità, ma questi consigli sono sempre utili da imparare, perché tutte le comunità prima o poi passano i loro periodi di desolazione.
Andrew Gould, il progettista di chiese ortodosse di Charleston che ci ha già affascinati con molti suoi progetti, ci presenta oggi un nuovo progetto di fusione di elementi di arte bizantina e islamica nel curioso contesto di un’esposizione di arte moderna. Con questo progetto, che possiamo seguire in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, ci sembra che Andrew Gould abbia realizzato il desiderio espresso da C. S. Lewis: “Quello che vogliamo non sono altri libretti sul cristianesimo, ma altri libretti di cristiani su altri argomenti – con il loro cristianesimo latente”. In altre parole, quando credenti come Gould sapranno far irrompere la loro visione cristiana in tutti gli aspetti del disegno artistico (inclusa la progettazione di ambienti mondani come una birreria), e della musica, e della poesia, e della scienza, e dell’economia, e della politica e di quant’altro... solo allora potremo dire che stiamo portando la nostra fede nella vita quotidiana.
12/05/2019
L'idra bicefala dello scisma ucraino e l'Ortodossia nel mondo
Anche nel periodo pasquale non è stata abbassata la guardia sui rischi della crisi ucraina, e il metropolita Ilarion di Volokolamsk (nella foto) si fa ancora sentire sul tema della duplicità degli scismatici e sulle reazioni suscitate tra le Chiese ortodosse locali in tutto il mondo: vi presentiamo in russo e in italiano la sua ultima dichiarazione.
12/05/2019
Il teorico del "primus sine paribus" eletto nuovo arcivescovo in America
Sabato 11 maggio, ignorando i desideri dei greci d’America che richiedevano un nuovo arcivescovo nativo degli Stati uniti e conoscitore della cultura americana, il Sinodo di Costantinopoli ha eletto come nuovo arcivescovo uno degli ultimi greci di Istanbul. Il metropolita Elpidophoros di Bursa (al secolo Ioannis Lambriniadis, nella foto), è noto come portavoce della posizione del patriarca di Costantinopoli come "primus sine paribus" (primo senza uguali), un’ecclesiologia non dissimile da quella papista. Se da una parte questo porterà un prevedibile rafforzamento dell’arcidiocesi americana nell’obbedienza fanariota, dall’altra affosserà le buone relazioni con le altre giurisdizioni ortodosse in America, un’opera nella quale l’arcivescovo dimissionario Demetrios aveva speso molto tempo ed energia.
Dal blog Orthodoxologie, vi presentiamo in traduzione italiana due risposte di Hank Hanegraaff (nella foto) a domande che mettono spesso in crisi i cristiani: perché dover credere all’inferno, e se l’inferno sia o no un luogo di tortura.
Siamo sempre felici quando una parrocchia ortodossa in Italia lancia un nuovo sito, perché uno dei più grandi ostacoli alla crescita della Chiesa ortodossa nei paesi occidentali è la sua mancanza di visibilità pubblica. Accogliamo con ancor più piacere il nuovo sito della parrocchia di Bergamo dedicata all’icona della Madre di Dio di Vladimir, una parrocchia che ci è vicina sotto molti aspetti. Ringraziamo padre Oleg di avere dato la sua benedizione a quest’iniziativa, e auguriamo al webmaster Flavio un fruttuoso lavoro in questo ministero virtuale.
10/05/2019
Il Dipartimento di Stato USA continua con le sue ingerenze nella Chiesa ortodossa
Il nostro amico George Michalopulos, in un commento al suo blog Monomakhos che vi presentiamo in traduzione italiana, fa notare l’ennesima pressione fatta dal governo americano per spingere la Chiesa di Grecia a schierarsi a favore degli scismatici ucraini.
Il 9 maggio 2019 si è addormentato nel Signore l’anziano Aimilianos (Vafides), già monaco delle Meteore e poi abate del monastero di Simonopetra al Monte Athos, che da anni viveva ritirato presso il monastero femminile di Ormylia in Calcidica: vi presentiamo un suo breve necrologio.
Vi presentiamo un paio di articoli sulle celebrazioni di Pasqua a Lahore e Islamabad nelle chiese dipendenti dal Patriarcato di Mosca (con un video in cui possiamo sentire l’annuncio pasquale in urdu, una lingua parlata da oltre 170 milioni di persone nel mondo), e a Shanghai, in quella che fu la cattedrale di san Giovanni (Maksimovich) e che ha visto una funzione pasquale per la prima volta dal 1965.