
Una storia vera:
Quando un vescovo serve la Liturgia, poco prima del Grande Ingresso (la processione con i santi doni fuori dall'iconostasi) sta al tavolo della preparazione delle offerte e finisce le sue preghiere di commemorazione. Tutti quelli che servono all'altare vanno da lui, lo baciano sulla spalla destra e dicono il loro nome; il vescovo prega per ciascuno di loro e quindi tutti si mettono in fila per la processione.
Un giorno, il clero e i servitori d'altare erano in coda per andare a baciare la spalla del vescovo. Il più giovane dei servitori d'altare era un bambino di circa 5 anni. Si avvicinò al vescovo e, senza esitazione, non riuscendo a baciarlo sulla spalla, lo baciò dove riusciva ad arrivare... sulla natica destra; poi disse il suo nome e andò a prendere il suo posto nella processione. Il vescovo diede un'occhiata intorno, sorrise e disse: "Quel bambino farà una grande carriera".
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