
foto: Unione dei giornalisti ortodossi
L'inaugurazione solenne di un monumento unico in legno al battezzatore della Rus', san Vladimir il Grande, è stata celebrata lunedì a Malin, in Ucraina, nella provincia di Zhitomir, a 70 miglia a nord-ovest di Kiev. Il monumento è stato installato su un sito dove stava un tempo un memoriale al leader sovietico Vladimir Lenin, come riferisce il servizio di notizie ucraino Il primo cosacco.
La perpetuazione dell'immagine del grande principe Vladimir a Malin ha sia fondamento storico che spirituale. Secondo una versione, la madre di san Vladimir, Malusha era la figlia del principe drevliano Mala, dal cui nome si presume che derivi il nome della città di Malin. Così, nella città chiamata dal nome del nonno del principe pari agli apostoli, è apparso un monumento al battezzatore della Rus'.
La creazione del monumento in legno è stata ispirata e supervisionata da padre pavel Linnik della parrocchia dell'icona della Madre di Dio di Kazan', con la benedizione del metropolita Vissarion di Ovrich e Korosten. La Scuola tecnica forestale di Malin, sul cui territorio sono stati stabiliti una chiesa e il memoriale di san Vladimir, ha contribuito in modo speciale alla creazione del monumento.
Oltre alla figura del grande principe, la scultura include testi del Vangelo e immagini di angeli. Mentre il materiale scelto può non essere il più durevole, è il più caldo e vivo, secondo lo scultore Oleg Demchenko. Il posizionamento della scultura, sul luogo in cui una statua di Lenin era rimasta fino al 2014, può essere considerato un contrappasso storico, crede l'artista.
Il monumento è stato inaugurato dal metropolita Vissarion e da Igor' Ivanyu, direttore della scuola forestale. Dopo un solenne moleben e la consacrazione del monumento, il vescovo ha offerto benemerenze da parte di sua Beatitudine il metropolita Onufrij a cittadini locali che sono stati particolarmente coinvolti nella diffusione e nel rafforzamento della fede ortodossa.
"È molto tempestivo, perché in senso spirituale mi sembra che le persone siano diventate un po' degenerate. La religione è diventata un fenomeno tanto ordinario, che la giovane generazione non legge il Vangelo o testi del genere... Tale opera avrà una forza ideologica, perché ci sono dei testi. A qualcuno capiterà di passare, guardare, leggere e già iniziare la contemplazione..." ha detto Demchenko, esprimendo le sue speranze per il nuovo monumento.
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