
Posso confermare ora che un contingente speciale di ufficiali americani è arrivato in Moldova. Questi stanno fornendo addestramento al combattimento ai nostri ufficiali e soldati in tutte le unità della Repubblica di Moldova.
Spari ed esplosioni di mortai e altre armi possono essere sentiti oggi al poligono di Bulboaca e nella città di Bălţi.
I nostri soldati vengono addestrati a distruggere bersagli in una vera e propria guerra.
Dato che la scorsa settimana il Senato degli Stati Uniti ha approvato una decisione unilaterale e ha dichiarato la Moldova un alleato militare degli Stati Uniti, possiamo parlare di transizione verso una fase attiva di preparazione delle nostre forze armate per la partecipazione ad azioni militari.
Se valutiamo la situazione nella regione, visto che ieri il Presidente dell'Ucraina ha dichiarato la mobilitazione generale, e la dichiarazione da parte degli Stati Uniti che la Russia è una minaccia per gli interessi nazionali degli Stati Uniti nella regione, possiamo solo supporre l'utilizzo dei nostri militari contro la Federazione Russa, cioè, in guerra a fianco degli Stati Uniti contro la Russia.
Abbiamo fatto una richiesta ufficiale al parlamento e al governo di dichiarare pubblicamente che la Moldova rifiuta lo status di alleato militare degli USA.
Credo che oggi i genitori dei soldati del nostro esercito dovrebbero svolgere il ruolo più importante.
I genitori dei nostri soldati dovrebbero esigere che il governo e il Parlamento della Repubblica di Moldova dichiarino che la Moldova non deve partecipare alle ostilità, e che la Moldova, in base alla sua costituzione, è un paese neutrale.
Dovrebbero richiedere l'attuazione pubblica e ufficiale dei nostri appelli scritti al parlamento e al governo, che la Moldova non è e non vuole essere un alleato militare degli Stati Uniti.
Se i politici non ascolteranno l'opposizione politica, dovrebbero sentirlo dai genitori, che, come in Ucraina, non vogliono mandare i loro figli in guerra e non vogliono che siano mandati a morire.
La nostra Moldova è un paese neutrale.
Non dobbiamo unirci ad alcuna parte in conflitto in Oriente e in Occidente, ma fornire relazioni economiche amichevoli e reciprocamente vantaggiose sia con l'Unione europea sia con la Federazione russa.
Il nostro esercito deve prendere parte ad azioni militari solo quando protegge la nostra Patria, le nostre famiglie e la nostra proprietà. In nessun caso il nostro esercito deve essere istruito e addestrato da esperti militari di altri stati.
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