di Julia Bridget Hayes
Patriarcato greco ortodosso di Alessandria e di tutta l'Africa
Per grazia di Dio e in seguito agli strenui sforzi e alle preghiere di sua Eminenza il vescovo Innocenzo di Burundi e Ruanda, hanno avuto inizio i primi passi della Chiesa Ortodossa in Ruanda. Sabato 17 agosto 2013, sua Eminenza accompagnato da padre George Schinas e dallo ierodiacono Nektarios Stogiannis, da un team della chiesa di San Dimitrios Loumbardiaris di Atene e da un gruppo di donne provenienti dall'Uganda, ha organizzato un incontro di catechesi con circa 500 ruandesi. L'incontro ha incluso un'introduzione di sua Eminenza il vescovo Innocenzo, la suddivisione della popolazione locale in gruppi di lavoro, un'omelia conclusiva e un pasto.
Sono state fatte domande e date risposte su questioni cruciali della fede ortodossa. L'interesse dei ruandesi è genuino e il loro zelo per l'Ortodossia è in continuo aumento. Il giorno dopo, la domenica mattina, è stata celebrata una Divina Liturgia archieratica alla quale i fratelli ruandesi hanno partecipato come catecumeni e sono stati sorpresi dalla ricchezza liturgica della nostra Chiesa. Dopo la Divina Liturgia vi è stata l'occasione per stare insieme alla gente del posto che ha preparato per tutti un pasto con cibi tradizionali africani. Alla nostra partenza era chiaro che c'era un rinnovo del loro interesse per il battesimo e la loro incorporazione nell'Ortodossia. Sembra che il nostro Dio Trinitario sta aprendo una nuova pagina per la Chiesa una, santa cattolica e apostolica nel Ruanda così pieno di sofferenze e dolori. Cristo apre le braccia a tutti. Preghiamo che sia fatta la sua santa volontà.






L'autrice di questo reportage, Julia Bridget Hayes, è un'iconografa ortodossa sudafricana, figlia del nostro amico e corrispondente, il diacono Stephen Hayes di Johannesburg, di cui abbiamo pubblicato sul nostro sito il saggio sulla missione ortodossa in Africa. Il sito personale di Julia comprende anche un blog con tutta la sua produzione iconografica.

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