
chierici della Chiesa ortodossa russa in Africa. Foto: t.me/s/exarchleonid
Il metropolita Leonid non ricorda un'umiliazione simile a quella perpetrata dal Patriarcato d'Alessandria contro il clero che si è unito alla Chiesa ortodossa russa.
In un'intervista a Interfax-religion, l'esarca patriarcale per l'Africa, il metropolita Leonid di Klin, ha affermato che circa 160-170 chierici si sono già trasferiti alla Chiesa ortodossa russa dal Patriarcato d'Alessandria in Africa.
"Il numero approssimativo di chierici che si sono uniti alla Chiesa ortodossa russa è ora tre le 160 e le 170 persone. Ma capiamo che dietro a tante cifre ci sono, in primis, persone viventi con cui lavoriamo sul posto. Non hanno mai sentito il patriarca d'Alessandria spiegare perché avesse riconosciuto la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina"; ci sono state solo scuse del tipo "decideremo tutto noi". In uno dei paesi africani, quando è stato chiesto direttamente di fare luce sulla situazione, il patriarca Theodoros non ha esitato a rispondere: 'Non sono affri vostri, questo è tra me e il patriarca Kirill'," ha detto il metropolita Leonid.
L'esarca della Chiesa ortodossa russa ha aggiunto di essere rimasto colpito dall'indifferenza dell'episcopato alessandrino nei confronti del proprio gregge in Africa; in alcuni paesi i fedeli erano completamente abbandonati. Inoltre, il metropolita Leonid non ricorda un'umiliazione simile a quella perpetrata dal Patriarcato d'Alessandria contro i chierici passati alla Chiesa ortodossa russa.
"Mi ha colpito la mancanza di condizioni per la vita ortodossa nel senso in cui siamo abituati a vederla in Russia. In alcuni paesi i fedeli sono assolutamente abbandonati. I vescovi li visitano un paio di volte all'anno, ma sono per lo più basati nella loro patria, la Grecia. Secondo le statistiche, solo pochi vescovi neri sono stati recentemente ordinati, ma questo è successo, tenete a mente, per la prima volta negli ultimi decenni!" ha detto l'esarca della Chiesa ortodossa russa.
"Molte cose che vorremmo incontrare sul posto: programmi sociali, umanitari, educativi – non solo non esistono, ma gli alessandrini aggravano ancora la situazione, privando i fedeli di un riparo, espellendo dalle loro case i sacerdoti che vengono da noi, espellendo i bambini da scuola, privandoli dell'istruzione, bloccando l'acqua in alcune parrocchie. Ho visto molte cose nella mia vita e sono sopravvissuto a più di una guerra, ma non ricordo una tale umiliazione della popolazione indigena dato che non ci sono ostilità – non voglio usare la parola 'genocidio'," ha aggiunto il metropolita Leonid.
Come riportato in precedenza dall'Unione dei giornalisti ortodossi, la Chiesa ortodossa russa ha affermato che l'istituzione dell'Esarcato in Africa è un tentativo di proteggere gli ortodossi dallo scisma.
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