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Decine di sacerdoti africani si sono riuniti nel Kenya occidentale per celebrare la prima Divina Liturgia ufficiale del neonato Esarcato russo in Africa.

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Ai 24 sacerdoti si è unito padre Georgij Maksimov di Mosca, che è stato determinante nello sviluppo dell'Esarcato.
La liturgia è stata celebrata presso la chiesa del grande martire Panteleimon nel villaggio di Ebuyangu, con sacerdoti dei distretti circostanti, come riferisce il metropolita Leonid di Klin, esarca patriarcale dell'Africa.
Sia il patriarca Kirill che il metropolita Leonid sono stati commemorati durante il servizio, che è stato celebrato sui nuovi antimensi recentemente firmati e consacrati dal metropolita.
"È stata utilizzata una nuova traduzione in swahili della Liturgia di san Giovanni Crisostomo, realizzata nel rispetto della tradizione liturgica russa, e correggendo molte imperfezioni nella traduzione precedente", riferisce l'esarca patriarcale.
Video della Liturgia (da Facebook)
Dopo il servizio, padre Georgij ha offerto icone per la chiesa e icone domestiche, croci e libri di preghiere in swahili ai sacerdoti e ai fedeli. I sacerdoti hanno ricevuto anche i loro antimensi firmati dal metropolita Leonid.
Poi si è tenuta una riunione generale del clero, in cui sono state discusse numerose questioni relative all'organizzazione della vita della Chiesa.
Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa ha creato il 29 dicembre il suo Esarcato africano, che comprende due diocesi che coprono l'intero continente africano. L'Esarcato è iniziato con 102 sacerdoti africani e la scorsa settimana il metropolita Leonid ha detto che il numero è cresciuto fino a 150.
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