
foto: news.church.ua
A novembre, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina ha deciso che la Chiesa avrebbe iniziato a creare e consacrare il proprio crisma.
Questa decisione ha fatto seguito al Concilio locale tenutosi a maggio in cui la Chiesa ortodossa ucraina si è dichiarata indipendente dal Patriarcato di Mosca. A quel tempo, i vescovi avevano discusso la possibilità di preparare il crisma, ma senza una decisione ferma in entrambe le direzioni.
Nella moderna comprensione russa, preparare il crisma è un segno d'autocefalia (al contrario, il Patriarcato di Costantinopoli fornisce agli antichi patriarcati il crisma, e tipicamente impone che anche le nuove Chiese autocefale lo ricevano allo stesso modo), e viene preparato solo a Mosca. Storicamente, tuttavia, il crisma è stato realizzato in diverse località del Patriarcato di Mosca. La creazione del crisma nell'arcidiocesi di Kiev ha avuto inizio a metà del XV secolo e in seguito fu realizzata appositamente nella Lavra delle Grotte di Kiev. Questa tradizione fu interrotta dagli eventi rivoluzionari del 1917.

foto: news.church.ua
E oggi sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l'Ucraina ha celebrato il rito della consacrazione del crisma per la prima volta dalla decisione sinodale. Il rito ha fatto seguito alla Divina Liturgia celebrata nel convento di san Panteleimone nel quartiere Feofanija di Kiev, lo stesso luogo dove a maggio si è tenuto il Concilio locale.
Con il primate ha concelebrato una schiera di vescovi e chierici, come riferisce la Chiesa ucraina.
Il rito per fare il crisma è iniziato il Lunedì santo, quando il metropolita Onufrij ha consacrato l'acqua e ha aggiunto gli ingredienti necessari. Ha quindi iniziato la lettura del santo Vangelo, che è stata continuata dai vescovi e dai chierici fino al Mercoledì santo, quando la bollitura del crisma è stata completata.

foto: news.church.ua
Il crisma finito è stato portato questa mattina nella cattedrale del monastero. Durante il Grande Ingresso, i contenitori sono stati posti sull'altare, e la consacrazione vera e propria ha avuto luogo dopo l'Anafora.
|