
il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus'. Foto: altaryvic.ru
Il primate della Chiesa ortodossa russa crede che alcune Chiese possano staccarsi sotto l'influenza di potenti forze esterne.
Sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' crede che ora nell'Ortodossia vi sia la minaccia che intere Chiese cadano nello scisma a causa dell'influenza di forze che non hanno nulla in comune con Dio, come riferisce RIA Novosti.
Il 18 gennaio 2022, il primate della Chiesa ortodossa russa ha affermato, in un sermone dopo la Veglia della Teofania presso lo skit di sant'Aleksandr Nevskij vicino a Peredelkino, che nella storia dell'Ortodossia ci sono esempi di come non solo alcune persone ma intere Chiese siano entrate in scisma.
"Quindi oggi c'è una minaccia che una parte dell'Ortodossia, sotto l'influenza di potenti forze esterne che non hanno nulla a che fare con la Chiesa, possa essere ferita da questo peccato (lo scisma, ndc) e allontanarsi dalla Fonte della vita eterna andando in un luogo dove c'è solo rituale ma non salvezza", ha detto il patriarca Kirill.
Ha esortato coloro che oggi esitano a pensare di scegliere tra la via della salvezza o quella della distruzione. "Fratelli e sorelle, questa non è solo una scelta umana, questa non è una scelta di dove vivere, questa non è una scelta di dove andare – a destra o a sinistra. Questa è la via della salvezza o quella della morte, perché la via che ci allontana dall'Unica santa Chiesa cattolica e apostolica ci priva della grazia di Dio", ha ripreso il primate della Chiesa ortodossa russa.
Come riportato, il ministero degli Esteri russo ha accusato gli Stati Uniti di aver provocato una crisi nell'Ortodossia globale.
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