
sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di Tutta la Rus'
Gli ufficiali doganali non hanno permesso che il messaggio di Natale di sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di Tutta la Rus' sia portato in Ucraina, come riferisce Vladimir Legojda.
"Fonti in Ucraina hanno affermato che le autorità doganali locali hanno sequestrato le copie del messaggio di Natale del patriarca Kirill, inviate in precedenza dalla Russia, per essere lette come da tradizione durante il servizio festivo del 7 gennaio", ha detto su Telegram Vladimir Legojda, capo del Dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la società e i media.
Secondo la tradizione consolidata, il messaggio deve essere letto ai servizi divini festivi il 7 gennaio per la festa della Natività del nostro Signore Gesù Cristo, ma i dipendenti del servizio di frontiera dello Stato hanno confiscato le copie del messaggio, citando la non conformità con certe formalità.
Come nota Legojda, si può ancora leggere il messaggio nelle chiese: "I tempi non sono gli stessi: si può leggere con uno smartphone. Che lo zelante personale delle dogane ucraine si prepari a una nuova stella sulle proprie spalline, poiché questa per loro è più importante della stella di Betlemme".
Il 24 dicembre 2018, Vladimir Legojda ha detto che la Chiesa ortodossa russa era pronta per il dialogo con il Fanar, ma senza rinunciare alla verità.
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