
foto: Unione dei giornalisti ortodossi
In un recente incontro con una delegazione ucraina a Gerusalemme, sua Beatitudine il patriarca Theophilos III della Città Santa ha espresso la sua convinzione che sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev sia l'unico in grado di far fronte alla difficile situazione in cui si trovano ora gli ucraini.
Il patriarca Theophilos si è dimostrato un vero amico della Chiesa ortodossa ucraina canonica, spesso parlando contro gli scismatici ucraini e chiamando tutti gli ucraini a riunirsi nella vera Chiesa guidata dal metropolita Onufrij.
"Dio ha scelto sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev e Tutta l'Ucraina, la persona più adatta per la difficile situazione in cui si trova ora il popolo ucraino, ed egli avrà la forza per superare lo scisma che si è verificato in Ucraina", ha detto il patriarca, come riporta l'Unione dei giornalisti ortodossi.
Lo scisma ucraino è qualcosa che preoccupa non solo l'Ucraina, ma tutto il mondo ortodosso, ha affermato il patriarca.
La delegazione ufficiale della Chiesa ortodossa ucraina, guidata da sua Eminenza il metropolita Antonij di Boryspil e Brovary, era a Gerusalemme per partecipare alla cerimonia del Fuoco Sacro e riportare la fiamma benedetta in Ucraina il 7 aprile. Hanno avuto un'udienza ufficiale con il patriarca il giorno prima.
In un incontro del 2015 con i politici radicali ucraini, sua Beatitudine Theophilos ha parlato del cosiddetto "patriarcato di Kiev" come "i nostri fratelli perduti capeggiati da Filarete, che hanno abbandonato la Madre Chiesa". Il patriarca ha nuovamente espresso il suo sostegno ai fedeli sofferenti della Chiesa ortodossa canonica in un incontro dell'ottobre 2016 con una delegazione della Chiesa ucraina, e alla Pentecoste del 2017, il patriarca Theophilos ha parlato dei nazionalisti scismatici ucraini che si impossessano delle parrocchie della vera Chiesa, dicendo: "Condanniamo nei termini più categorici quelli che stanno commettendo azioni dirette contro le parrocchie della Chiesa ortodossa canonica in Ucraina. Non invano i santi padri ci ricordano che la violazione dell'unità della Chiesa è il peccato più grave".
|