
il metropolita Irinej di Bačka. Foto: Pagina Facebook della Diocesi di Bačka
Il metropolita Irinej di Bačka ritiene che il patriarca Bartolomeo sia stato ingannato e che egli debba ammetterlo.
Un vescovo della Chiesa ortodossa serba, il metropolita Irinej di Bačka, ha delineato un possibile scenario per la risoluzione della "questione ucraina" in un'intervista al sito web serbo Pečat.
Il metropolita Irinej ritiene che il patriarca Bartolomeo dovrebbe rilasciare una dichiarazione in cui afferma: "I leader dello scisma ucraino e gli alti funzionari dello Stato ucraino mi hanno tratto in inganno, o meglio, mi hanno grossolanamente ingannato, affermando che tutti o quasi tutti in Ucraina, dal metropolita canonico Onufrij ai cittadini Denisenko (l'autoproclamato 'patriarca di Kiev Filaret'), Dumenko (l'autoproclamato 'metropolita Epifanij') e Maletich (l'autoproclamato 'metropolita Makarij'), attendevano con ansia il 'concilio di unificazione' a Kiev e la creazione della 'Chiesa ortodossa dell'Ucraina'".
In seguito, il patriarca Bartolomeo dovrebbe annullare la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina", assicurando il ripristino dello status quo ante ecclesiastico. Il passo successivo riguarderebbe il dialogo tra la struttura di Dumenko e la Chiesa ortodossa ucraina (indicata dal metropolita serbo come "Chiesa ortodossa russa") e un dialogo più ampio a livello pan-ortodosso.
"Ciò non solo impedirebbe un nuovo scisma, peggiore di quello già esistente tra la Chiesa cattolica romana e quella ortodossa, ma ripristinerebbe anche l'antica reputazione e fiducia nel Patriarcato ecumenico, lasciando il patriarca Bartolomeo alla storia come un grande e saggio patriarca", ha affermato il metropolita serbo.
Egli è convinto che "un'ulteriore persistenza nel mantenimento dell'attuale disordine canonico avrebbe, ne sono certo, conseguenze catastrofiche imprevedibili: uno scisma prolungato, e forse persino un nuovo millennio di scisma, questa volta non tra l'Oriente cristiano e l'Occidente cristiano, ma all'interno dell'Oriente ortodosso".
"Questo scisma causerebbe danni irreparabili alla missione e alla testimonianza dell'Ortodossia nel mondo, dando origine anche a notevoli eresie ecclesiologiche", ha concluso il metropolita Irinej.
In precedenza, l'Unione dei giornalisti ortodossi aveva riferito che il metropolita Seraphim del Pireo, vescovo della Chiesa ortodossa di Grecia, aveva chiesto la convocazione di un concilio pan-ortodosso.
|