
il patriarca Daniel Daniel di Romania (a sinistra), l'arcivescovo Stefan di Ohrid (a destra)
La canonicità e l'autocefalia della Chiesa ortodossa macedone-Arcivescovado di Ohrid è stata ufficialmente riconosciuta dal Santo Sinodo di un'altra Chiesa ortodossa locale.
Riunitosi ieri a Bucarest sotto la presidenza di sua Beatitudine il patriarca Daniel, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena ha deliberato di:
Approvare il riconoscimento dell'autocefalia concesso alla Chiesa nella Repubblica di Macedonia del Nord con il nome di "Arcidiocesi di Ohrid e Macedonia del Nord, con sede a Skopje" dal Patriarcato di Serbia dal suo Tomos sinodale emesso il 5 giugno 2022. Il suo primate sarà commemorato con il titolo "sua Beatitudine l'arcivescovo Stefano di Ohrid, Skopje e Macedonia del Nord".
I vescovi macedoni e romeni avevano già concelebrato in Svezia nel mese di ottobre.
L'autocefalia della Chiesa macedone è ora riconosciuta dalle Chiese di Russia, Polonia, Ucraina, Bulgaria e Romania, oltre che dalla Chiesa serba.
Al contrario, la Chiesa di Grecia rifiuta esplicitamente l'autocefalia della Chiesa ortodossa macedone sulla base del fatto che solo Costantinopoli può concedere l'autocefalia, sebbene accetti comunque la Chiesa ortodossa macedone come canonica, a seguito della precedente decisione di Costantinopoli.
Anche il Patriarcato di Antiochia ha accettato la canonicità della Chiesa ortodossa macedone ed è entrato in comunione con essa, pur con "l'aspirazione che si raggiunga quanto prima il consenso ortodosso generale sul nome e sullo status giuridico di questa Chiesa".
I vescovi e chierici della Chiesa ortodossa macedone hanno concelebrato anche con i vescovi e chierici delle Chiese di Gerusalemme, delle Terre Ceche e della Slovacchia e della Chiesa ortodossa in America, sebbene i loro sinodi non abbiano affrontato formalmente la questione. [Aggiornamento: la Chiesa delle Terre Ceche e della Slovacchia, alla riunione del proprio Santo Sinodo del 7 febbraio 2023 a Prešov in Slovacchia, ha riconosciuto formalmente l'autocefalia della Chiesa macedone]
Finora non ci sono state decisioni sinodali o concelebrazioni con vescovi o clero delle Chiese di Alessandria, Georgia, Cipro e Albania.
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