
Gesù Cristo: “Questi è il Re della gloria”, insieme a san Paolo Apostolo e san Giustino Martire e Filosofo
Come sottolineato da numerosi Padri della Chiesa, Cristo era l’atteso di tutte le nazioni, e come tale, molti degli scritti di culture disperse in tutto il mondo raccontano e indicano il grande Redentore del mondo intero che doveva venire: Gesù Cristo.
Molti dei filosofi dell’antica Grecia sembrano indicare Cristo nei loro scritti, e quindi molti greci furono pronti, in un certo senso, ad accettare gli insegnamenti degli apostoli di Cristo. L’immagine qui sopra fa parte di una serie di icone del monastero della Grande Meteora che raffigurano san Paolo e san Giustino il Filosofo che conducono i greci a Cristo mentre citano la filosofia greca. Su entrambi i lati sono raffigurati molti filosofi greci antichi e citazioni dai loro scritti che sembrano indicare Cristo. (Vale la pena notare che hanno messo un piccolo recinto attorno a queste icone, molto probabilmente per fare in modo che non siano venerate come icone di santi).
Queste sono icone dipinte in un periodo recente, ma non sono affatto al di fuori dalla tradizione. La “Ermeneutica” o Manuale del pittore del monaco Dionisio di Furnà menziona i nomi, le descrizioni e le citazioni di tali filosofi. Anche i monasteri della Grande Lavra e di Vatopedi sul Monte Athos (per non fare che due esempi) hanno raffigurazioni di tali filosofi.
Possiamo vedere chiaramente come Dio opera per condurre tutte le nazioni alla Verità. Sebbene i loro esempi impallidiscano rispetto all’amore, alla grazia e al sacrificio di Cristo e dei suoi santi, questi filosofi ci aiutano a comprendere la condizione umana e come il nostro desiderio può essere saziato solo da Cristo.
Le seguenti citazioni greche dei filosofi raffigurati sono tratte dal blog Enaskitis, insieme a traduzioni amatoriali. Se avete suggerimenti per traduzioni migliori, o potete fornire una traduzione documentata o una citazione dagli scritti originali dei filosofi, condividetela.

La Sibilla di Eritre e i filosofi greci Solone, Pitagora e Socrate
“Η Έλληνίς Σίβυλλα η φιλόσοφος”: “Ήξει ουρανόθεν βασιλεύς αιώνων ο μέλλων κρίναι πάσαν σάρκα και κόσμον άπαντα”.
La Sibilla greca, filosofa: “È venuto dal cielo il re eterno, che giudicherà ogni carne e il mondo intero”.
“Ο Έλλην Σόλων ο σοφός και νομοθέτης”: “Ήν δ’ αυτός τώι αυτοπάτορι απάτωρ τρισόλβιος ός [sic: ως] τι φως τριλαμπές ο δε παθών Θεός εστι και ου θεότης πάθεν όστις φως γαρ, βροτόσωμος αυτός Θεός ήδη και ανήρ πάντως φέρων εν θνητοίς”.
Il greco Solone, sapiente e legislatore: “Essendo egli stesso il padre senza padre, tre volte lodato e tre volte radioso come la luce, è Dio che soffre e non la divinità che soffre, che quindi è luce, questo corpo mortale è Dio, e porta sempre l’uomo tra i mortali”.
“Ο Έλλην Πυθαγόρας ο φιλόσοφος και μαθηματικός”: “Ο Θεός εστιν νους και λόγος και πνεύμα και λόγος [bis] σαρκωθείς εκ Πατρός”.
Il greco Pitagora, filosofo e matematico: “Dio è nous e parola e spirito e parola incarnata dal Padre”.
“O Έλλην Σωκράτης ο φιλόσοφος”: “Και το όνομα αυτού αυξηθήσεται και τιμηθήσεται υπό πάντων εφ’ όλην την οικουμένην”.
Il greco Socrate, filosofo: “E il suo nome sarà accresciuto e onorato da tutto il mondo”.

Omero, Tucidide, Aristotele, Platone e Plutarco
“Ο Έλλην Απολλώνιος ο φιλόσοφος”: “Ένα Θεόν ύψιστον εν τρισίν λέγω, ός ουρανόν έρξεν άμα και χθόνα, Θεός ήν μεν αεί και εστίν και έσται ούτε αρξάμενος, ούτε παυσόμενος”.
Il greco Apollonio, filosofo: “Parlo di un Dio esaltato in tre, che ha creato il cielo e la terra, Dio è sempre stato ed è e sarà, né cambia, né cessa”.
“Ο Έλλην Όμηρος ο ποιητής”: “Ήξει προς ημάς οψέ γης άναξ απλούς και σάρκα φανείται δίχα τινός σφάλματος”.
Il greco Omero, poeta: “Egli venne verso di noi, più tardi sulla terra, semplice all’inizio, e appare nella carne senza alcun errore”.
“Ο Έλλην Θουκυδίδης ο ιστορικός”: “Ου Θεός έτερος ουκ άγγελος ου δαίμων ου σοφία ουκ ουσία αλλ’ ή μόνος Κύριός εστι δημιουργός τού παντός τών απάντων παντέλειος Λόγος”
Il greco Tucidide, storico: “Non un altro Dio, né angelo, né demone, né saggezza, né qualsiasi altra cosa in essenza, ma solo il Signore è il creatore di tutto, il Verbo in tutto perfetto di tutte le cose”.
“Ο Έλλην Αριστοτέλης ο φιλόσοφος”: “Οψέποτέ τις επί την πολυσχεδή ταύτην ελάσειεν επί [bis] γην δίχα σφάλματος γενήσεται σαρξ ακάματος φύσει Θεός γέννησις εξ αυτού γαρ ο αυτός ουσιούται Λόγος”.
Il greco Aristotele, filosofo: “Mai prima d’ora tra i tanti sulla terra se ne è visto uno senza errore, nascerà carne dalla natura incessante di Dio, e da lui è nata la Parola essenziale”.
“Ο Έλλην Πλάτων ο φιλόσοφος”: “Εκ μητρονύμφου παναμώμου παρθένου μέλλει σπαρήναι του Θεού μόνος γόνος. Άσαρκον, σαρκικόν και γεννητόν εν γήι τέτοκεν τον ουρανού και γης ποιητήν”.
Il greco Platone, filosofo: “Dalla purissima vergine madre-sposa nascerà l’unico figlio di Dio. L’incarnato si fa carne e nasce sulla terra, colui che è il creatore del cielo e della terra”.
“Ο Έλλην Πλούταρχος, ο πατήρ της ιστορίας”: “Καταγγέλλω εν τρισίν ένα μόνον υψιμέδοντα Θεόν, ού λόγος άφθιτος εν αδαεί κόρηι έγκυμος έσεται [sic]. Ούτος γαρ ως τόξον πυρφόρον ίσος διαδραμείται και κόσμον άπαντα ζωγρήσει και τώι Πατρί προσάξει δώρον”.
Il greco Plutarco, padre delle storie: “Io proclamo in tre un unico Dio sovrano esaltato, la parola infinita all’interno di una ragazza incinta innocente. Poiché come un arco che porta fuoco egli si estende e dà vita a tutto il offerto in dono al Padre “.

San Giustino martire e filosofo, insieme al poeta Omero
Per le preghiere dei nostri santi Padri, Signore Gesù Cristo Dio nostro, abbi misericordia di noi e salvaci! Amen!
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