
sua Beatitudine il metropolita Onufrij. Foto: Unione dei giornalisti ortodossi
Sua Beatitudine Onufrij è un pastore popolare. Infatti, adempie all'appello fatto dall'apostolo Paolo: "Rallegratevi con quelli che si rallegrano; piangete con quelli che piangono".
L'elezione di sua Beatitudine Onufrij in tempi così difficili per la Chiesa non è casuale, è la grazia di Dio. Sono parole del metropolita Antonij alla risorsa Pravlife alla vigilia dell'anniversario dell'intronizzazione a primate della Chiesa ortodossa ucraina.
"Non ho paura di sopravvalutare il ruolo di sua Beatitudine il metropolita Onufrij nella storia della Chiesa ortodossa ucraina", ha dichiarato sua Eminenza. "Durante i cinque anni del suo ministero, la Chiesa ha attraversato e sta attraversando il crogiolo di persecuzioni, prove, calunnia, tradimento. Più di una volta ci siamo tutti convinti nella pratica che non è un caso che sua Beatitudine sia alla guida della nostra Chiesa proprio in questo momento. Questa è la grazia di Dio. La sua fermezza nella fede, la fedeltà alla Chiesa e ai comandamenti di Dio, la parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla loro posizione e status, sono un esempio di grande spirito, mentre lo stesso metropolita è un'autorità vivente per tutte le persone, anche per i nemici della Chiesa".
Il metropolita Antonij ritiene che l'unità dei credenti della Chiesa ortodossa ucraina sia diventata possibile proprio grazie alla personalità del suo primate:
"Sua Beatitudine è un buon pastore del popolo. Nei momenti più difficili, i credenti che si fidano di lui, vedendo la sua calma e fermezza, non hanno avuto paura di difendere le loro chiese, le loro convinzioni e la loro fede. Infatti, egli adempie all'appello fatto dall'apostolo Paolo: "Rallegratevi con quelli che si rallegrano; piangete con quelli che piangono" (Rom 12:15).
Credo che i tempi più difficili, quando era letteralmente necessario difendere il forte spalla a spalla, siano passati, e che sia iniziato il tempo di Cristo che predica attraverso ciascuno di noi con la nostra vita secondo i comandamenti. La storia della Chiesa è ciclica: si alternano tempi di persecuzione e di pace. Ma il tempo di pace non è un motivo per rilassarsi, bensì per mantenere costantemente il buon umore, che il Salvatore ci ha lasciato in eredità, al fine di resistere ai tempi della prova con l'aiuto di Dio".
Ricordiamo che il 17 agosto 2019 la Chiesa ortodossa ucraina celebra il quinto anniversario dell'intronizzazione di sua Beatitudine il metropolita Onufrij.
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