
Nella notte tra il 16 e il 17 agosto, la chiesa dei santi apostoli Pietro e Paolo nel villaggio di Mospino nella regione di Donetsk è stata colpita da un razzo di 1,5 metri di lunghezza, sparato da un lanciamissili Grad. Il razzo è entrato in chiesa dalla finestra dopo un'orbita stranamente "accurata", mandando in frantumi il vetro e gettando a terra il vaso di fiori messo davanti all'icona da venerazione del Cristo Pantocratore.

Il missile ucraino è rimasto letteralmente inchiodato al suolo e non è esploso. È rimasto inginocchiato davanti alla superiorità del Cristo Pantocratore ed è stato letteralmente reso suo "sgabello". Ha causato danni di lieve entità, e un incendio è stato domato.



|