
foto: Wikipedia
La terra in cui il Signore Gesù Cristo visse e svolse il suo ministero, nota come Terra Santa o Palestina, ospita numerosi luoghi sacri per i cristiani. Uno di questi è il Monte degli Ulivi, da cui il Salvatore ascese al Regno del Padre Celeste.
Il Monte degli Ulivi è tra le colline più alte che circondano Gerusalemme. Situato a est della città, è separato da essa dalla valle del Cedron. La montagna si eleva fino a 1200 metri sopra il livello del mare e funge da barriera naturale, proteggendo Gerusalemme dall'arido deserto della Giudea.

il Monte degli Ulivi raffigurato in un'icona dell'Ascensione
La montagna presenta tre cime: la cima meridionale è nota come Monte dell'Offesa, quella settentrionale come Piccola Galilea e la cima centrale (e più alta) è il Monte dell'Ascensione. Fu da questa cima centrale che Gesù Cristo ascese al cielo. Salendo leggermente sopra il sito dell'Ascensione si scopre un panorama mozzafiato. A ovest si trova l'intera Gerusalemme, con le sue innumerevoli colline e innumerevoli edifici. A sud-ovest, si possono vedere la valle di Refaim, il monastero di Sant'Elia, le colline di Betlemme, il Monte Sion e altri monumenti storici. A est si trovano le pianure di Gerico, il fiume Giordano e i monti Moabiti.

la cappella dell'Ascensione
Il punto focale del Monte dell'Ascensione è dove Cristo ascese al cielo. Oggi, questo è un ampio cortile con un edificio ottagonale noto come cappella dell'Ascensione. A destra del suo ingresso, si può vedere una roccia con un'impronta che si ritiene provenga dal piede sinistro del Signore. Il cortile e la cappella sono sotto la giurisdizione musulmana; tuttavia, è consentito il culto cristiano su altari portatili durante la Festa dell'Ascensione.
A est della cappella dell'Ascensione si trova un appezzamento di terra acquisito dalla Missione ecclesiastica russa nel XIX secolo. Questo sito ospita una casa a due piani, la chiesa dell'Ascensione, e un alto campanile (60 metri), notoriamente noto come la Candela russa. Si erge come la struttura più alta di Gerusalemme.

l'impronta del Salvatore
Nel 1906, qui fu fondato un monastero femminile dell'Ascensione. Inoltre, dietro la chiesa dell'Ascensione, fu costruita una cappella dedicata a San Giovanni Battista, nel luogo in cui il suo sacro capo fu ritrovato per la prima e la seconda volta.
Anche la cima settentrionale del Monte degli Ulivi, la Piccola Galilea, è intrisa di storia sacra. Ad esempio, un tempo ospitava una locanda dove alloggiavano i viaggiatori dalla Galilea a Gerusalemme. Gli apostoli si riunivano spesso qui, poiché molti provenivano dalla Galilea.
Vicino alla cima dell'Ascensione si trova un luogo in cui, secondo la tradizione della Chiesa, un angelo annunciò alla Vergine Maria che sarebbe stata assunta in cielo dopo tre giorni.

veduta del Monte degli Ulivi
Sul Monte degli Ulivi è anche dove Gesù insegnò ai suoi discepoli la preghiera del Signore: "Padre nostro". Oggi, questo sito ospita un grande monastero cattolico femminile. In particolare, sulle sue pareti interne in marmo, la preghiera del Signore è incisa in 42 lingue.
Adiacente a questo monastero c'è un sito chiamato "Credo" dai cattolici. Secondo la tradizione della Chiesa, è qui che gli apostoli si sono riuniti dopo l'Ascensione di Cristo per comporre il Credo degli Apostoli.
Duecento metri a sud del "Padre Nostro" e del "Credo" si trovano le Tombe dei profeti. Questa vasta grotta, scavata nella roccia, ospita 36 tombe. Si ritiene che siano i luoghi di riposo dei profeti dell'Antico Testamento che furono uccisi dai loro compagni di fede. Questi messaggeri divini spesso affrontarono la violenza perché condannarono il popolo eletto per essersi allontanato da Dio e per essersi dedicato all'idolatria.
|