
foto: news.church.ua (cliccate sulla foto per il video)
I docenti e gli studenti del Seminario e dell'Accademia teologica di Kiev hanno dato il via ieri al nuovo anno accademico, il primo nella loro nuova sede dopo che il governo ucraino li ha espulsi dalla loro tradizionale casa presso la Lavra delle Grotte di Kiev.
La giornata è iniziata con la Divina Liturgia nel Monastero Goloseevskij, che ha appositamente riservato spazi per aule, dormitori per studenti e una chiesa ad uso dell'Accademia. La funzione è stata presieduta da sua Beatitudine Onufrij, metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina, come riferisce il Dipartimento per l'informazione e l'istruzione della Chiesa ortodossa ucraina.

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Al primate ucraino si sono uniti alcuni confratelli vescovi, tra cui sua Eminenza l'arcivescovo Silvestr di Belogorod, rettore delle scuole teologiche, e sua Eccellenza il vescovo Isaakij di Vorzel, abate del monastero di Goloseevskij.
Durante la Liturgia sono state offerte preghiere per la pace in Ucraina e perché il Signore abbia misericordia dei sofferenti, e il metropolita Onufrij ha ordinato al diaconato uno studente dell'Accademia.
Al termine della funzione, sua Beatitudine si è rivolto al suo gregge con una parola di istruzione, sottolineando che, anche se le scuole hanno cambiato sede, il loro compito rimane lo stesso: insegnare ai giovani la Legge di Dio e come comprendere correttamente la rivelazione del Signore.

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Ha augurato agli insegnanti "pazienza, saggezza e capacità di trovare la strada per il cuore di ogni studente" e che gli studenti siano umili, pazienti, laboriosi e obbedienti, "perché c'è un grande potere nell'obbedienza".
"Attraverso l'obbedienza, Dio ha mandato il suo Figlio unigenito; questi venne nel mondo in obbedienza al Padre celeste e compì l'opera più grande: la salvezza dell'umanità".
Quindi i vescovi e i chierici hanno servito un Moleben per l'inizio dell'anno accademico e il metropolita Onufrij ha benedetto gli insegnanti e gli studenti con l'acqua santa.
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