
la cattedrale di sant'Andrea a Zaporozh'e. Foto: oldgallery.zabor.zp.ua
Oggi chi vuole lancia la propria pietra in faccia alla Madre Chiesa, versando sporcizia sul suo popolo e sul suo clero, escogitando nuovi falsi, legislature e simili. Molti hanno cominciato a discutere del suo futuro, annunciando prospettive non rosee (e quando mai sono state rosee?). Forse hanno alcuni argomenti logici, per farlo.
Ma per quanto riguarda il futuro, ce ne sarà sempre uno! Secondo la Sacra Scrittura, per alcuni sarà il Regno di Dio, per altri saranno i tormenti eterni. Durante l'esistenza terrena della Chiesa: gli imperatori antichi la misero fuori legge, gli atei organizzarono un "terrore rosso", Khrushchev promise di "mostrare l'ultimo prete in televisione"; tutti conosciamo questi esempi: dove sono oggi questi "potenti del mondo" e qual è la loro "gloria"? Ma la Chiesa continua a vivere.
Il saggio Salomone ci insegna che la storia si ripete sempre, e non c'è niente di nuovo sotto il sole. La storia della Chiesa ci insegna cosa avranno da soffrire le persone che rimangono fedeli a Dio. Se ci avviciniamo alla Chiesa ortodossa ucraina da quel punto di vista, allora possiamo facilmente vedere che ha delle prospettive, ed ecco perché:
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Parla del cammino salvifico verso Cristo e con Lui, senza alcuna politica;
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È soggetta a continui attacchi da parte dei media per non voler chiudere gli occhi davanti al peccato;
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Nonostante la potente pressione dall'esterno, rimane fedele a se stessa, cioè ai comandamenti evangelici e alle leggi della Chiesa;
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Ignorando le calunnie e le continue bugie, rimane devota non solo a Dio, ma anche al suo popolo;
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È oggetto di odio per le persone che hanno sete di guerra ad ogni costo.
Una testimonianza indiretta della fedeltà a Dio della Chiesa ortodossa ucraina sono le iniziative legislative dei nemici della Chiesa, così come le incessanti false accuse che provengono da ogni parte. Alcuni, basandosi su falsi e volantini che non hanno significato per lo Stato, inventano nuovi progetti di legge, altri accusano il nostro clero di essere "agenti dell'FSB", ancora un terzo li accusa di essere "agenti della SBU". E tutto questo solo perché secondo i comandamenti di Cristo preghiamo per la pace e chiediamo la fine dello spargimento di sangue. Da questi esempi è perfettamente chiaro chi serve Cesare e chi serve Dio, ed è per questo che satana ci frusta così.
La Chiesa ortodossa ucraina era, è e sarà sempre presente nella nostra Patria, perché è l'anima del nostro popolo, prega per tutti, soffre con tutti e li rafforza con tutte le sue forze. Finché ci saranno persone che rimangono fedeli a Dio e confessano la fede ortodossa, avranno bisogno della Chiesa Madre come dell'aria stessa, perché non andranno in nessun'altra organizzazione, non importa quanto sia decorata da "chiesa". E che le persone come queste non siano poche può essere testimoniato da quanto le nostre chiese sono piene durante le funzioni. Le comunità ortodosse rimarranno sempre con i loro sacerdoti fedeli alle verità evangeliche e ai canoni della Chiesa, in qualsiasi condizione, anche le più sfavorevoli. E lo possiamo vedere dall'esempio delle nostre parrocchie che sono state sequestrate con la forza dai nemici di Dio. Non ho alcuna speranza che coloro che condannano la Chiesa ascoltino queste parole, ma il diritto di confessare la fede ortodossa e pregare nelle nostre chiese ci è stato dato non solo da Dio, ma anche dalla costituzione del nostro Paese. A non avere prospettive sono quelle persone che stanno cercando con tutte le loro forze di fare la guerra alla Chiesa, perché "non sanno quello che fanno".
Per quanto riguarda il futuro della Chiesa ortodossa ucraina, proprio come prima, ci interessa poco il modo in cui ci trattano gli empi e i nemici del nostro popolo. La cosa più importante per noi è che rimaniamo con Dio, e lui non ci abbandonerà mai! Tutto il resto ci sarà dato in aggiunta. Infatti, questo è il fondamento delle nostre prospettive; dopo tutto, il Signore ci ha detto: "Non temere, piccolo gregge, io sono con te fino alla fine del mondo!"
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