Dapprima, le hanno chiamate 'bugie', poi sotto i gesuiti e in seguito sotto il dottor Goebbels le hanno chiamate 'propaganda'. Poi, in Unione Sovietica sono diventate 'disinformazione' e in Occidente 'pubbliche relazioni', più di recente, 'spin' e ora 'fake news' ('notizie false'). Tali sono gli eufemismi con cui chiamano le BUGIE.
L'establishment occidentale si è distinto in questo senso, rinominando la realtà per soddisfare se stesso. Per esempio, gli esperti occidentali molto tempo fa hanno rinominato l'età dei santi 'i secoli bui', hanno etichettato il Medioevo come 'gotico', cosa che non è stato, hanno chiamato la ri-paganizzazione 'rinascimento', hanno chiamato le tenebre 'illuminismo', hanno chiamato il paganesimo brutale 'tempi moderni' e l'olocausto dell'aborto "diritti delle donne".
L'establishment britannico, fondato da vichinghi di lingua francese, ma ancora barbari, ha dimostrato particolari competenze in questo campo. Così chiama i nativi inglesi 'anglosassoni', nome che non si sono mai dati, e ha decretato che si sono estinti nel 1066 sotto di loro, i "superiori" normanni, superiori perché erano più efficienti nell'omicidio. Poi ha chiamato una guerra civile omicida 'guerra delle rose', ha definito 'riforma' il saccheggio e la distruzione totale della vita monastica e della cura per i poveri sotto l'odioso tiranno e omicida di massa Enrico VIII, e ha glorificato Cromwell, uno degli assassini più violenti della storia umana (1.000.000 di morti?), con una statua al di fuori del Parlamento dell'establishment.
Successivamente ha chiamato un'invasione olandese costata centinaia di migliaia di vite 'rivoluzione gloriosa' o 'incruenta', ha chiamato l'invasione non provocata anglo-franco-musulmana della Russia 'guerra di Crimea', la lotta per la libertà dei combattenti dell'India 'ammutinamento indiano', il massacro delle famiglie di agricoltori olandesi nei campi di concentramento 'guerra boera', le barbare guerre dell'Europa occidentale 'guerre mondiali', e, di recente, le uccisioni imperialiste in Irlanda del Nord come 'The Troubles". Più recentemente ancora, ha chiamato la giunta straniera americano-georgiano-galiziana a Kiev, installata dagli USA, 'il governo ucraino' e i combattenti per la libertà dell'Ucraina 'separatisti sostenuti dai russi'!
Proprio ora abbiamo le bugie della NATO, un'organizzazione paranoica che ha diffuso paranoia per giustificare se stessa e le sue spese da centinaia di miliardi di dollari, che avrebbe dovuto morire quando l'Unione Sovietica è morta. Anche se sostiene di occuparsi del Nord Atlantico, ha appena perso una guerra in aiuto di una sua giunta fantoccio ai piedi dell'Himalaya, guerra che è costata 450 vite britanniche e che ha sprecato 35 miliardi di sterline dei contribuenti britannici. Non essendo riuscita a fare aderire la Svezia alla NATO inventando notizie false che un sottomarino russo stava pattugliando il porto della sua capitale, sta ora cercando di far sborsare ingenti somme di denaro ai governi occidentali per poter minacciare la Russia con un'invasione dall'est Europa.
Dapprima, le hanno chiamate 'bugie', poi sotto i gesuiti e in seguito sotto il dottor Goebbels le hanno chiamate 'propaganda'. Poi, in Unione Sovietica sono diventate 'disinformazione' e in Occidente 'pubbliche relazioni', più di recente, 'spin' e ora 'fake news' ('notizie false'). Tali sono gli eufemismi con cui chiamano le BUGIE.
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