Ci si chiede spesso se la giunta ucraina sia nazista o no. Io sosterrei fortemente che anche se Poroshenko non ha fatto un coming out, facendo un saluto nazista e dichiarando: "io sono un nazista", tutti i segni portano alla conclusione che il regime di Kiev ha le sue radici ideologiche nel passato nazista. L'ultimo esempio di tale "filiazione" si trova in questo evento assolutamente incredibile della scorsa settimana: solo tre paesi - gli Stati Uniti, il Canada e l'Ucraina - hanno votato contro una risoluzione delle Nazioni Unite che condanna la glorificazione del nazismo. L'Unione Europea non ha fatto molto meglio: si è astenuta. Questo sviluppo è così pazzo, così folle, che è importante avere accesso al documento originale che è stato votato.
Ecco il testo integrale della risoluzione:
http://www.mediafire.com/view/94n40m3x00dr355/N1460426.pdf
Ecco il resoconto ufficiale del voto:
http://www.un.org/en/ga/third/69/docs/voting_sheets/L56.Rev1.pdf
Per me, questo è disgustoso oltre ogni immaginazione. Qui abbiamo due paesi che cercano di presentare se stessi come i più pro-israeliani del pianeta (gli Stati Uniti e Canada) e l'Unione Europea, che ha pure approvato leggi che non solo dichiarano illegale la propaganda nazista, ma incarcerano perfino chi osa indagare sull'omicidio di massa degli ebrei da parte dei nazisti (il cosiddetto 'Olocausto'). Eppure questi paesi putativamente anti-nazisti e "democratici" si rifiutano di condannare la glorificazione del nazismo non tanto perché amano particolarmente i nazisti, ma perché vogliono "proteggere" la giunta ucraina. Per quanto riguarda gli stessi ucraini, che hanno sofferto sotto i nazisti più di ogni altro paese o gruppo etnico, hanno rifiutato anche loro di condannare la glorificazione del nazismo. Questo non è solo una beffa verso tutti i loro cosiddetti principi e valori, ma è anche un atto osceno di mancanza di rispetto per i milioni di ucraini assassinati dai nazisti. C'è una cosa buona di tutto questo: mostra in modo chiaro e inequivocabile quanto vero odio nutrano le élite occidentali verso la Russia e quanto questo odio trionfi chiaramente su qualsiasi altra considerazione o valore.
Il disgusto dei russi
Da pochi giorni, o settimane, in realtà, ho visto sempre più segni di disgusto totale dei russi verso l'Occidente. Se, in passato, i diplomatici e politici russi hanno per lo più cercando di presentarsi in modo garbato, ora esprimono apertamente il loro disgusto. Per esempio, ora stanno apertamente dicendo che l'Europa non ha una politica estera o un'opinione, è che l'Europa è solo una colonia servile degli Stati Uniti. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, i russi stanno ora dicendo apertamente che tutta questa crisi ucraina era solo un pretesto e che gli Stati Uniti intendono davvero sottomettere la Russia. Putin lo ha detto apertamente la settimana scorsa, aggiungendo che nessuno è mai riuscito a soggiogare la Russia e non ci riusciranno neppure gli Stati Uniti. Questo va oltre le parole: la Russia ha già annunciato che boicotterà il Summit del 2016 sulla sicurezza nucleare. La notizia è trapelata quando i russi hanno informato gli altri membri di questo vertice che la Russia non avrebbe partecipato ai lavori preparatori.
Anche Sergej Lavrov ha fatto un notevole discorso oggi, ma dal momento che il patetico sito del Ministero degli Affari Esteri russo non si è nemmeno preso la briga di fornire una traduzione nello stesso giorno, dovremo attendere prima di poterla postare qui.
Saker
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