Voglio raccontarvi una storia di un battaglione di giovani della milizia. Il battaglione è stato formato a Lisichansk, nella regione di Lugansk. Si compone di ragazzi e ragazze da 16 a 18 anni, che si battono contro l'esercito ucraino. Il battaglione è formato da adolescenti delle città di Lisichansk e di Severodonets'k. Uno di questi ragazzi è Jaroslav Voskoenko, penso che abbiate sentito parlare più di una volta ...
E lo hanno formato, perché i ragazzi non erano accettati nella milizia (prendevano solo quelli a partire dai 18 anni), e volevano davvero proteggere la loro città natale! Ecco che ai ragazzi è venuta l'idea di formare il proprio battaglione, formato da 72 persone: 24 di loro erano ragazze. Nelle ultime battaglie per Lisichansk, purtroppo, molti sono morti, e ne sono rimasti solo 54...
Il battaglione ha dimostrato più di una volta coraggio ed eroismo. Quando l'esercito ucraino si è avvicinato a Lisichansk, il battaglione "Prizrak" di Alexej Mozgovoj ha lasciato la città. E la città è rimasta solo sotto il controllo dei suoi miliziani: 72 ragazzi contro 2.000 soldati della la guardia nazionale... ebbene, la la guardia nazionale non è riuscita a prendere la città; li hanno colpiti con tutto quel che avevano "Grad", "Smerch", mortai, obici - volevano prendere la città in 2 ore, ma non ci sono riusciti! I giovani miliziani sono stati in grado di tenere la città sotto controllo per due giorni, nella speranza che arrivanne un aiuto da Lugansk.
Gli adolescenti erano armati con fucili AK, pistole TT, 3 mitragliatrici e 2 fucili SVD da cecchini. Sono riusciti ad annientare più di duecento soldati della guardia nazionale e i loro mezzi: 2 veicoli da combattimento, un mezzo corazzato da trasporto truppa e 2 postazioni di "Grad". Hanno combattuto fino alla morte, con le mitragliatrici contro i carri armati... E quando si sono resi conto che non sarebbero arrivati rinforzi, hanno cominciato a ritirarsi verso Alchevsk. Durante la ritirata li hanno bersagliati con i "Grad", 18 dei loro sono stati uccisi...
Ecco gli adolescenti che combattono, e io prego per loro ogni giorno... i trentenni che sono scappati dal Donbass dovrebbero vergognarsi!
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