Un gruppo di cristiani siriani ha chiesto la cittadinanza russa, secondo il ministero degli esteri russo.
"Poiché la legge siriana consente la doppia cittadinanza, abbiamo deciso di chiedere la cittadinanza della Federazione russa, se questo è possibile. La cittadinanza russa sarebbe un onore per qualsiasi cristiano siriano che desideri acquisirla", ha detto il gruppo in una lettera al ministero degli esteri russo.
Una traduzione in russo del testo arabo della lettera è pubblicata sul sito web del ministero.
"Il nostro appello non significa da parte nostra alcuna diffidenza nei confronti dell'esercito o del governo siriano. Tuttavia, abbiamo paura della cospirazione dell'Occidente e dei fanatici dell'odio che stanno conducendo una guerra brutale contro il nostro paese", dice la lettera.
"È per la prima volta dopo la Natività di Cristo che noi cristiani del Qalamoun, che viviamo nei villaggi di Saidnaya, Ma'ra Saidnaya, Ma'lula e Ma'run, siamo sotto la minaccia di esilio dalla nostra terra. Preferiamo la morte all'esilio e alla vita nei campi profughi, e quindi dovremo difendere la nostra terra, il nostro onore e la nostra fede, e non lasceremo la terra su cui Cristo ha camminato", dice.
"I cristiani del Qalamoun credono che lo scopo dei terroristi sostenuti dall'Occidente sia di eliminare la nostra presenza in quella che è la nostra patria, e pure con alcuni dei metodi più rivoltanti, inclusi selvaggi omicidi di gente comune", dice la lettera.
"Vediamo la Federazione Russa come un potente fattore di pace globale e di stabilità. La Russia persegue una linea ferma nella difesa della Siria, della sua gente e della sua integrità territoriale", dice.
"Nessuno delle circa 50.000 persone - medici, ingegneri, avvocati, imprenditori, - che sono disposte a firmare la presente domanda vuole lasciare le proprie case. Noi possediamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non chiediamo soldi", dice la lettera.
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