Il 19 agosto, festa della Trasfigurazione del Signore, l'arcivescovo Mitrofan di Gorlovka e Slavjansk ha celebrato la Divina Liturgia nella chiesa inferiore dedicata ai nuovi martiri e confessori della Chiesa russa, presso la Cattedrale della Teofania. Il clero della cattedrale ha concelebrato con sua Eminenza, come riporta il sito web diocesano.
Alla fine della funzione, l'arcivescovo Mitrofan ha tenuto l'omelia al clero e ai parrocchiani in cui si è felicitato con loro per la festa, e li ha invitati a non perdersi d'animo in questi momenti difficili, in cui la vita quotidiana della città è stata completamente interrotta dalla guerra, e le persone sono spesso completamente prive delle necessità di base:
"Oggi stiamo celebrando la festa della Trasfigurazione. Non possiamo suonare le campane della chiesa, perché la gente correrebbe subito qui a gridare: "Perché suonate le campane? Ci bombarderanno per questo!", anche se non sappiamo da dove hanno preso quest'idea. Non c'è elettricità, né acqua corrente. Noi celebriamo utilizzando prosfore che abbiamo cucinato in precedenza, e quando saranno finite tutte dovremo pensare a cosa fare dopo. Ma nelle nostre anime non c'è depressione, né angoscia, ma solo gioia. Cosa siamo, pazzi? No, siamo semplicemente cristiani. Sappiamo che abbiamo qualcosa per cui essere felici: che non abbiamo fatto del male a nessuno; che non stiamo uccidendo nessuno. Che, indipendentemente da tutte le difficoltà, abbiamo ancora speranza e fede che il bene è sempre più forte del male, che vincerà ogni male e ogni ingiustizia.
"Anche se la chiesa è al buio è ricolma della Luce divina del Monte Tabor in cui il Signore fu trasfigurato davanti ai suoi discepoli; ma la vediamo non con i nostri occhi fisici, ma con gli occhi del cuore. Proprio per questo motivo siamo gioiosi oggi, e una fiamma di felicità e gratitudine verso Dio brucia nelle nostre anime. Anche se sembrerebbe che non abbiamo nulla di cui essere felici. Non sappiamo cosa ci porterà il domani; non sappiamo cosa accadrà a noi ora, lungo la strada che parte dalla chiesa. Ma noi crediamo che il Signore raddrizzerà ogni torto, che tutto sarà per il bene. E questo è quello stesso raggio di Luce, che tocca i nostri cuori e le anime ".
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