Mentre l'oscurità sta inghiottendo i territori controllati dall'ISIS, portando la morte, il sangue e il terrore ai cristiani, la seconda guida suprema della Repubblica dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, sta dando gioia e speranza visitando una famiglia cristiana nelle vacanze del Natale, riporta Tayyar. org con riferimento al servizio di informazione del canale televisivo libanese OTV.
È stato riportato che Ali Khamenei, uno dei leader della Rivoluzione islamica iraniana, alla vigilia del Natale, ha visitato i genitori di Robert Lazar, un cristiano che era stato ucciso durante la rivoluzione islamica negli anni '70, all'età di diciotto anni.
"È difficile esprimere la mia gioia! La guida suprema verrà in visita da noi? Non riesco a crederci!", ha detto il padre di Robert Lazar. Per molti anni la famiglia non ha saputo che cosa era successo al figlio – che risultava disperso – ma ha sopportato il proprio dolore con forza d'animo sperando di rivederlo di nuovo un giorno. Ali Khamenei ha sottolineato che la storia della loro famiglia rende tutta la la nazione orgogliosa di loro.
L'autorità spirituale dello sciismo iraniano ha notato la fermezza e la forza delle comunità cristiane che hanno superato abilmente un profondo dissenso con i musulmani del paese, emerso nel XX secolo.
"Dovremmo andare mano nella mano per costruire un nuovo Iran. In questo caso non vi è alcuna differenza tra un cristiano e un musulmano – siamo tutti iraniani ", ha detto la madre di Robert Lazar. "Quando la nostra patria è da difendere, non importa chi sei: dateci le armi e noi difendemo il nostro Paese".
"Nonostante tutte le guerre e le persecuzioni i cristiani iraniani sono rimasti incrollabili, e la nazione iraniana unita ha dimostrato a tutti la sua maturità e la sua tolleranza religiosa", ha detto il teologo.
Verso la fine della sua visita Ali Khamenei ha ringraziato i Lazar per il loro cordiale benvenuto, augurando alla coppia lunga vita e pazienza nel prossimo anno.
|