foto: orthodox-europe.org
"La Chiesa nelle Isole Britanniche comincerà a crescere solo quando comincerà a venerare di nuovo i propri santi" – sant'Arsenio di Paros, 1877
Continuando una venerabile tradizione nella Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia, sua Grazia il vescovo Irenei di Londra e dell'Europa occidentale ha lanciato lo scorso anno il progetto liturgico dei santi delle Isole Britanniche.
La venerazione dei santi dell'Occidente pre-scismatico è stata particolarmente ispirata da san Giovanni (Maximovitch) di San Francisco, che durante il suo periodo come arcivescovo dell'Europa occidentale aveva studiato attentamente la vita degli antichi santi occidentali.
In questo senso, la diocesi di Londra della ROCOR ha intrapreso il meticoloso lavoro di compilazione e modifica di tutti i testi liturgici esistenti per i numerosi santi delle Isole Britanniche, in modo che i sacerdoti abbiano la possibilità di celebrare le funzioni ai santi locali.
Nell'ambito della prima fase del progetto, sono a buon punto i lavori per catalogare sistematicamente l'innografia esistente in un unico indice liturgico.
In occasione della festa di Tutti i Santi delle Isole Britanniche, celebrata la terza domenica dopo Pentecoste, la diocesi di Londra ha pubblicato una tabella che elenca tutti i santi delle Isole Britanniche per i quali esiste una funzione completa. Come osserva il rapporto diocesano, per alcuni santi questo include l'innografia solo per il Vespro, ma nella maggior parte è inclusa l'innografia per i il Mattutino e la Divina Liturgia.
La tavola comprende 85 funzioni in tre lingue liturgiche, composte da 9 autori. Sono stati presi contatti con tutti gli autori per ottenere il permesso di procedere con la fase di editing, per adeguare i testi agli idiomi e alla fraseologia utilizzati dalla ROCOR.
Una fase successiva del progetto comporterà la commissione di nuove funzioni per quei santi che non hanno ancora testi ortodossi composti in loro onore.
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