Il monastero di Pjukhtitsa (nella foto) è la più antica istituzione monastica dell'Estonia, oggi sotto aperta persecuzione del governo estone del quadro della "civilissima" Unione Europea, tanto attenta ai diritti umani... tranne quando questi diritti sono quelli dei cristiani ortodossi. I non meglio specificati "valori estoni" considerano impossibile avere un legame canonico con l'esecrata Chiesa ortodossa russa, tanto più per un monastero che per statuto è sottoposto direttamente alla giurisdizione dell'ancor più esecrato patriarca Kirill. Perciò, nonostante gli ortodossi in Estonia non abbiano violato alcuna legge statale e neppure espresso opinioni contrarie al governo, la politica di ingerenze e di aperta persecuzione nei loro confronti non conosce tregua. Vi presentiamo un paio di articoli nel quale potete leggere del supporto al monastero da parte degli altri monasteri della Chiesa russa, e dell'appello presentato a nome del monastero alla Commissione per la libertà religiosa degli Stati Uniti.
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