
Il 31 gennaio 2025, il capo degli scismatici ucraini Dumenko e il capo del GUR (servizio segreto militare) Budanov si sono divertiti a vedere se stessi raffigurati su una pseudo-icona che li dovrebbe raffigurare nel bel mezzo di 'eroi' veri o presunti dell'Ucraina.

Tralasciamo ogni commento sulla disgustosa strumentalizzazione dell'immaginario religioso per promuovere fini politici e settari, e ci soffermiamo piuttosto sulla notizia che il "Santo Sinodo" della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" ha rimproverato il proprio "metropolita" di Lutsk, Mikhajl Zinkevich, perché costui, tra le sue molteplici violazioni, avrebbe inserito immagini di benefattori negli affreschi della sua "cattedrale": questa è una pratica discutibile, ma storicamente attestata in diversi luoghi e periodi della storia della Chiesa, mentre ben più grave è la vergognosa prostituzione di un'icona sacra, come nel caso che abbiamo citato, e che i pagliacci della struttura di Dumenko si guardano bene dal criticare.
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