Dopo tante vessazioni in patria, inclusi oscuramenti dei propri siti, processi farsa ai suoi redattori e insulti di ogni genere, l'Unione dei giornalisti ortodossi (il cui unico scopo è quello di offrire una voce pubblica alla Chiesa ortodossa ucraina perseguitata) è stata registrata come entità legale in uno dei paesi dell'Unione Europea, e ha già lanciato versioni indipendenti del suo sito in tedesco e in greco. Ora i giornalisti dell'organizzazione saranno accreditati come giornalisti europei: se questo non servirà a metterli al sicuro da tutte le prepotenze nei loro confronti, sarà comunque utile a sottolineare l'ipocrisia delle pretese di "libertà europea" avanzate dal regime ucraino.
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