Vi raccontiamo la storia di una comunità parrocchiale della regione di Kiev, che per venticinque anni ha lavorato con amore e dedizione per costruire la propria chiesa. Poi, il sequestro da parte dei predoni benedetti dal patriarca Bartolomeo ha costretto i parrocchiani a riunirsi a pregare in una casa. Questa è solo una delle decine (forse centinaia) di storie che possono (e dovrebbero) essere raccontate per risvegliare l'interesse generale sulle sofferenze della Chiesa ortodossa ucraina.
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