Orthochristian.com, 29 dicembre 2021
Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa si è riunito oggi a Mosca sotto la presidenza di sua Santità il patriarca Kirill.
Tra le sue decisioni, il Sinodo ha deciso di accogliere 102 chierici africani nella sua giurisdizione su loro richiesta, come riporta Patriarchia.ru.
Il Sinodo ha ascoltato una relazione di sua Eminenza l'arcivescovo Leonid di Erevan e di Armenia sugli appelli di numerosi chierici di tutta l'Africa che rifiutano il riconoscimento degli scismatici ucraini da parte del patriarca Theodoros di Alessandria e quindi vogliono entrare nella Chiesa russa.
Con la benedizione del patriarca Kirill, l'arcivescovo Leonid si è recato di recente in Africa e ha incontrato molti dei preti in questione. Oggi almeno 100 parrocchie del Patriarcato di Alessandria, insieme ai loro sacerdoti, hanno dichiarato di volersi trasferire nella Chiesa russa. Molti di loro hanno presentato la loro richiesta per la prima volta nel 2019, dopo che il patriarca Theodoros ha iniziato per la prima volta a commemorare il capo scismatico della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina", il "metropolita" Epifanij Dumenko.
Dopo che il patriarca Theodoros ha concelebrato liturgicamente con Dumenko in agosto, il Sinodo russo ha deciso che non poteva più ignorare gli appelli dei sacerdoti.
Così, sentito oggi il rapporto dell'arcivescovo Leonid, il Sinodo ha ufficialmente deciso "di accettare 102 chierici del Patriarcato di Alessandria di otto paesi africani nella giurisdizione della Chiesa ortodossa russa, secondo le petizioni presentate".
Inoltre, ha deciso di formare l'Esarcato patriarcale d'Africa, composto dalla diocesi dell'Africa del Nord e dalla diocesi dell'Africa del Sud. L'arcivescovo Leonid è stato nominato esarca patriarcale dell'Africa.
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