Nel pomeriggio del 1 aprile 2024, nella chiesa dei santi Arcangeli di Megalorevma (Costantinopoli), in un video di sorveglianza è stata catturata una scena poco edificante.
(cliccate sull'immagine per aprire il video su YouTube)
Si vede il metropolita Athenagoras di Kydonia (al secolo Konstantinos Chrysanis), già Grande Archimandrita del Patriarcato ecumenico, che entra in chiesa per venerare l'icona della Madre di Dio, dicendo "Chrysanthos, non ho bisogno di te, puoi andartene". Dopo pochi secondi appare il Grande Catechista del Patriarcato ecumenico, l'archimandrita Chrysanthos, che, senza preavviso, inizia a prendere a pugni il metropolita. Un servitore della chiesa tenta di separare i due uomini, che si scambiano insulti in turco all'interno della chiesa.
Il litigio personale era dovuto a controversie di servizio ecclesiastico: l'archimandrita Chrysanthos ha stabilito che si tenesse alle 15 una funzione, che secondo il metropolita Athenagoras sarebbe stato meglio tenere alle 16. Il metropolita, ignorando l'annuncio delle 15, è comparso un'ora dopo "congedando" sommariamente l'archimandrita, che si è adirato e lo ha preso a pugni. Subito dopo l'aggressione, il metropolita Athenagoras ha denunciato alla polizia turca l'archimandrita Chrysanthos e ha intentato una causa contro di lui. I due uomini avevano avuto litigi in passato su varie questioni.
Nel suo articolo Welcome To the Lawless Phanar, Nick Stamatakis di Helleniscope si chiede: Quando ne avremo finalmente abbastanza della banda immorale, corrotta e degenerata dei presunti "chierici" del Patriarcato "ecumenico"?
Da parte nostra, dopo aver già fatto notare due anni e mezzo fa come a Mosca un vescovo era stato sospeso dalla sua carica per aver osato colpire sul capo e rimproverare aspramente un prete concelebrante, attendiamo di vedere come sarà sanzionata quest'ultima follia.
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