L'Unione dei giornalisti ortodossi ha aperto di recente una propria filiale negli Stati Uniti, e ha iniziato a occuparsi attentamente di come certe decisioni americane a livello governativo stanno rovesciando la narrativa finora piuttosto unilaterale sulla situazione degli ortodossi ucraini. In un primo saggio di Nazar Golovko si analizza la figura del vicepresidente J.D. Vance e la sua posizione religiosa che lo ha portato a farsi portavoce della Chiesa ucraina perseguitata dal proprio regime. In un secondo saggio, si valutano le ostilità del pensiero globalista contro la figura di Vance, proprio a causa dei valori da lui sostenuti.
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