Il 20 dicembre si è tenuta la riunione conclusiva del 2022 del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina. Tra le decisioni del Sinodo, quella che ci tocca più da vicino è la nomina dell'archimandrita Veniamin (Voloshchuk, nella foto), chierico della diocesi di Chernovtsy-Bucovina, come nuovo responsabile delle comunità che hanno scelto di rimanere sotto la Chiesa canonica ucraina in vari paesi (tra cui l'Italia).
La consacrazione episcopale di padre Veniamin avverrà prossimamente. A tutti coloro che vorranno approfittare di questa occasione per parlare di nuovi conflitti nelle nostre parrocchie, suggeriamo di dirigere altrove le loro invettive: conosciamo benissimo padre Veniamin, siamo stati ospiti del suo monastero a Chernovtsy (dove peraltro sono stati tonsurati fedeli che hanno servito nelle nostre chiese in Italia), e lo stesso padre Veniamin è stato in visita alla nostra chiesa a Torino.
Se il nuovo vescovo Veniamin passerà da noi nel suo ministero pastorale, avrà sempre una calda accoglienza, non solo da parte dei nostri fedeli ucraini (tra cui anche quelli della sua diocesi di Chernovtsy), ma di tutta la parrocchia.
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