Dopo che le autorità americane hanno prodotto le più patetiche negazioni e scivolate sugli specchi a proposito delle persecuzioni religiose in Ucraina, sembra che il velo di omertà stia iniziando a squarciarsi in più punti:
1) L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), dopo aver esaminato 44 casi di procedimenti penali contro chierici della Chiesa ortodossa ucraina, ha identificato in 26 di essi (oltre la metà) gravi iniquità processuali.
2) La Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale (USCIRF) ha inchiodato il Servizio statale di etnopolitica (DESS) di Viktor Elenskij sulle sue violazioni delle leggi sulla libertà religiosa.
3) Il candidato alla presidenza degli USA Vivek Ramaswamy ha fatto strame delle pretese di democrazia dell'Ucraina, sulla base delle sue persecuzioni religiose.
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