La Chiesa russa non dimentica mai i suoi figli, soprattutto quelli che hanno dato la vita per la fede: così, accanto agli onori che le autorità civili russe hanno dedicato all'arciprete Nikolaj Kotelnikov (nella foto) e al custode Mikhail Vavilin, assassinati dai terroristi in Dagestan lo scorso 23 giugno, è stato avviato il processo che potrà portare alla loro venerazione come martiri.
|