Un importante segnale che la guerra in Ucraina è ormai agli sgoccioli è dato dalle notizie delle ultime "operazioni" (in Crimea e nella centrale nucleare di Zaporozh'e), che hanno più il sentore di incursioni terroristiche che di operazioni militari, e purtroppo di veri e propri attentati contro i civili, di cui è stata vittima il 21 agosto Darya Dugina (nella foto accanto al padre, Aleksandr Dugin).
La cosa che ci coinvolge personalmente è il fatto che Darya Dugina (rimasta uccisa in un attentato verosimilmente mirato al padre) è stata ospite della nostra chiesa. Questo ci colpisce al cuore, mettendo una minaccia di terrore anche di fronte a persone che vivono al di sotto dei radar, e si limitano ad andare in chiesa e a esprimere il proprio parere.
Manteniamo Darya nelle nostre preghiere, e incoraggiamo suo padre Aleksandr (il cui ruolo di "ideologo del Cremlino" è una vera e propria esagerazione, come ci mostra il nostro amico Saker) a continuare il suo cammino di studioso senza arrendersi alla malvagità che ha voluto fare di lui un bersaglio.
Вечная память! Eterna memoria!
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