Vi presentiamo due articoli che trattano interventi del patriarca Kirill su tempi pastorali di una certa importanza. Il primo è relativo alla presenza dei preti sui social network, cosa che sua Santità incoraggia come terreno di missione e sostegno, ma su cui invita a una grande cautela (scopriamo il perché...). I secondo è relativo a piccole riforme dello slavonico ecclesiastico che sostituiscano termini non più usati nel linguaggio corrente (incidentalmente, è un percorso che lo slavonico ecclesiastico ha già fatto più volte nella storia della Chiesa), pur senza rinunciare alla lingua liturgica specifica di tutti i popoli slavi.
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