Con la sua esperienza di meccaniche di collasso societario, Dmitry Orlov (nella foto) non ha difficoltà ad applicare tali schemi alla situazione attuale dell’Ucraina, e non ha da essere profeta per diagnosticare una fase terminale. Ma le conseguenze più gravi per cui Orlov ha ragione di temere il collasso non sono di carattere politico o economico, bensì di tragedia nucleare. L’Ucraina ha ben 19 reattori nucleari ad alto rischio di danno e di possibile fusione (immaginiamo l’incidente di Chernobyl moltiplicato per varie volte), e l’attuale situazione sta spingendo all’aumento di tutti i rischi relativi al malfunzionamento. Scopriamo come, nella traduzione italiana del saggio di Orlov nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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