di Peter Lavelle
da Russia Insider, 24 dicembre 2014
Quest'anno la lista è modesta, o perfino decisamente umile. Quanto segue dovrebbe essere considerato come una serie di richieste minime.
Come vedrete, la Russia si limita a chiedere all'Occidente di vivere all'altezza dei suoi sedicenti elevati ideali e valori:
• Un presidente americano che sa di cosa parla, quando fa commenti focalizzati sulla Russia.
• Una fine delle aspettative che la Russia partecipi a un piano di salvataggio dell'Ucraina, mentre restano in vigore le sanzioni occidentali.
• L'Occidente dovrebbe smettere di parlare di democrazia quando non sa vedere la differenza tra una vera e propria espressione di autodeterminazione (il voto della Crimea per tornare alla Russia) e le recenti elezioni parlamentari taroccate dell'Ucraina.
• Un Occidente che finalmente la smetta di rovesciare governi democraticamente eletti (come in Ucraina); ciò che viene dopo è sempre peggio.
• Washington e i suoi alleati devono essere attenti a ciò che desiderano: un cambio di regime forzato a Mosca potrebbe effettivamente terminare con la fine dell'Unione Europea e il caos in gran parte dell'impero globale americano.
• Un Occidente che riconosca che il valore della vita di un russo è alla pari di quello della vita di un americano o europeo.
• Un Occidente che riconosca che tutti i paesi hanno il diritto di difendere e proteggere i propri interessi nazionali.
• Gli Stati Uniti dovrebbero finalmente smettere di parlare dei loro "valori" al mondo intero, dopo la pubblicazione della relazione al Senato sulla tortura.
• Chiedere a Victoria Nuland di visitare l'Arabia Saudita e altri paesi del Golfo, quando le viene la fregola di distribuire "dolcetti della democrazia".
• Con un occhio alla memoria storica e rispetto per i milioni che sono morti combattendo il fascismo durante la Seconda Guerra Mondiale, Washington dovrebbe fermamente prendere le distanze e condannare i fascisti ucraini e le loro ideologie estremiste.
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