Uno dei processi dell'integrazione della Chiesa macedone nella comunione ortodossa riguardava l'integrazione delle due gerarchie presenti nel paese: il Patriarcato di Serbia aveva infatti un proprio arcivescovado di Ohrid, con quattro vescovi e un gran numero di monaci e monache.
L'integrazione delle due strutture ha richiesto quasi un anno: il Santo Sinodo macedone ha votato il 25 aprile 2023 l'integrazione dei vescovi macedoni dipendenti dalla Chiesa Serba, e il Concilio episcopale serbo ha confermato tale decisione il 20 maggio.
Chi pensa che l'integrazione di un unico organismo gerarchico ortodosso in un paese con più giurisdizioni parallele sia una cosa semplice è un illuso (oppure cela secondi fini). Il processo a cui abbiamo appena assistito ha avuto luogo in un paese in cui tutti i vescovi delle due parti erano etnicamente appartenenti allo stesso popolo: possiamo solo immaginarci le difficoltà di un'integrazione in un luogo dove siano radicati rappresentanti di popoli, lingue e culture diverse tra loro.
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