Nel marzo 2022, l'Istituto di analisi PONARS (un think tank americano che, a essere molto garbati, possiamo definire "non favorevole" alla Chiesa ortodossa russa) ha pubblicato i risultati di un sondaggio che cercava di definire irrilevante il peso della Chiesa nell'influenzare le coscienze dei cittadini russi verso il recupero dei valori cristiani tradizionali. Presentiamo comunque questi risultati in traduzione italiana (così come ha fatto la ben più autorevole fonte da cui abbiamo preso i dati, il portale Russian Faith), perché nonostante l'evidente pregiudizio, i temi trattati indicano comunque una direzione nella quale impegnarsi. Lo stesso sondaggio, pur calcando la mano sulla poca influenza della Chiesa su temi quali il divorzio e il sesso prematrimoniale, è comunque costretto a definire "spettacolare" la diminuzione del numero degli aborti in Russia, un campo in cui la Chiesa ha certamente insegnato con convinzione.
Ricordiamo infine che il campione del sondaggio (1500 persone) sarebbe già abbastanza piccolo per una rappresentatività dei fedeli più impegnati della Chiesa russa, e risulta alquanto inadeguato e arbitrario se presentato come indicatore della società della Federazione Russa nel suo insieme.
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