A fine luglio, il patriarca serbo Porfirije ha lanciato un appello ai primati ortodossi e ai leader religiosi e mondiali per la difesa dell'abate della Lavra delle Grotte di Kiev ingiustamente detenuto e dei cristiani ortodossi perseguitati in Ucraina. La risposta del patriarca Theodoros di Alessandria è stata quasi un capriccio da bambino: dice che "osserva con dolore" che il patriarca Porfirije difende il metropolita Pavel ma non il suo Patriarcato di Alessandria contro l'Esarcato africano della Chiesa russa. Vi presentiamo in traduzione italiana il saggio con cui il sito ufficiale della Chiesa serba fa strame di questo personaggio venduto, che fino a un certo punto ha esortato gli ortodossi ucraini a tenersi fedeli alla Chiesa canonica, e all'improvviso (forse un giorno sapremo per quale compenso o minaccia) si è messo a sostenere gli scismatici, perdendo per sempre il rispetto e la fedeltà della maggioranza del suo gregge.
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