Anche i momenti di preghiera e di concentrazione della Quaresima non permettono di abbassare la guardia di fronte ai ripetuti attacchi anti-ortodossi: in Kosovo il nostro confratello, l’archimandrita Sava (Janjić) abate del monastero di Dečani (nella foto) è finito sotto accusa in un mare di assurde polemiche dopo che il monastero è stato aggiunto a una lista dei siti più minacciati del patrimonio culturale europeo. In Montenegro, il seminario di Cetinje è stato oggetto di un assalto da parte di una banda di scismatici nazionalisti. Se il governo del Kosovo e l’ex governo del Montenegro temono di fare brutta figura in seguito alle persecuzioni degli ortodossi serbi, il miglior modo per salvare la faccia, a nostro modesto avviso, sarebbe quello di smettere di perseguitare gli ortodossi serbi.
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