L'arciprete Nikolaj Danilevich (nella foto), vice capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne della Chiesa ortodossa ucraina, ha fatto negli ultimi giorni un paio di dichiarazioni degne della massima attenzione:
- Il 22 dicembre, riferendosi alla possibilità che alcune Chiese greche possano riconoscere la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" da poco creata a causa dell'autorità che ha su di loro il patriarca di Costantinopoli, ha affermato che questo sarà per loro un momento di verità, nel quale dovranno scegliere se è più importante per loro l'ellenismo oppure l'Ortodossia.
- Il 23 dicembre ha fatto un paragone storico tra il nome che lo stato ucraino vorrebbe forzare sulla Chiesa ortodossa canonica e le stelle gialle che gli ebrei erano forzati a portare durante le loro persecuzioni in Germania. "All'inizio hanno dovuto solo portare questo marchio. E poi ricordiamo com'è finita".
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