Usare le icone per fare propaganda a visioni politico-ideologiche è un vergognoso modo di svilire le immagini sacre. Se un'icona può mai essere usata per propagandare qualcosa, questo qualcosa può essere solo la fede cristiana. Fino a un certo punto, un’icona collettiva dei santi di un determinato paese o nazione può essere giustificata, e magari anche ispirare un senso di dignità patriottica. Ma il caso di pseudo-icona che Saker analizza in un articolo del suo blog, e che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, è un caso che va al di là di qualsiasi legittimo sentimento patriottico. Qualunque cosa possiamo pensare dei tentativi di creare una mistica nazionale ucraina (e non ne pensiamo granché bene), dobbiamo protestare a gran voce contro abusi blasfemi dell’iconografia come quello di cui ci parla Saker.
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