Il sito della diocesi del Midwest della Chiesa Ortodossa in America pubblica una notizia che dovrebbe far riflettere tutti gli ortodossi in Italia.
Il monastero di san Giovanni il Teologo a Hiram, nell'Ohio, è rimasto senza monaci. I suoi due abitanti, l'archimandrita Alexander (Cutler) e il monaco Daniel, hanno accettato l'offerta di trasferirsi in Ucraina presso un convento di 150 monache, dove padre Alexander potrà passare gli anni della vecchiaia come cappellano e padre Daniel come suo attendente. Poiché la diocesi del Midwest dell'O.C.A. non ha altri monaci da inviare in Ohio, ci si è rivolti alla più vicina comunità monastica, l'eremo della Santa Croce in West Virginia, che ha oltre 25 monaci ed è tanto in crescita da non riuscire a sistemare i nuovi arrivati. L'eremo della Santa Croce non è solo in un'altra diocesi, ma in una differente giurisdizione ortodossa, la Chiesa russa all'estero (ROCOR). Tuttavia, le rispettive autorità ecclesiali, una volta messe al corrente della necessità, non hanno avuto alcuna obiezione al trasferimento canonico del monastero, inclusi tutti i suoi beni (automobili, conti bancari, oggetti nel negozio della chiesa...), alla sola condizione che i nuovi arrivati abitino nel monastero e ricavino il necessario per mantenerlo.
Tutti i dettagli del trasferimento sono contenuti nel rapporto allegato al sito diocesano. Sottolineiamo una frase di questo rapporto, che speriamo che non sia dimenticata da chiunque ha a che fare con la vita monastica ortodossa in Italia: "Un monastero ortodosso deve essere sotto un vescovo ortodosso canonico, ma, in verità, si può dire che i monasteri ortodossi sono "sovra-giurisdizionali", poiché sono composti da una serie di persone di diversa provenienza e servono una varietà di fedeli da ogni parte del mondo ortodosso".
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