Gli appelli degli ultimi giorni all'azione comune a favore dei sofferenti in Ucraina non sono riusciti a fermare la politica degli scismatici ucraini: laddove possibile, e con mezzi tanto squallidi quanto patetici, continuano a sequestrare luoghi di culto della Chiesa ucraina canonica come hanno fatto in tutti questi anni, sperando nella continuazione del disinteresse generale. Vi presentiamo uno di questi ultimi eventi, sui quali non abbiamo mai taciuto, né intendiamo tacere ora.
|