Il nostro caro amico Sergej Mudrov, autore di una delle prime interviste sulla nostra parrocchia riportate sul nostro sito, ci racconta nel suo stile semplice ma straordinariamente ricco di dettagli significativi la storia di una chiesa con la quale possiamo sentirci affini sotto tanti aspetti. La chiesa in questione è la chiesa di san Nicola-Tabacu (nella foto) a Bucarest, dove per due volte al mese la comunità dei russi della capitale romena ha ottenuto la possibilità di celebrare offici in slavonico. Possiamo leggere le vicissitudini (e le non poche contraddizioni) di questa chiesa in russo e in italiano nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
|